INQUINAMENTO & RICICLAGGIO (I)

vai a Inquinamento e Riciclaggio (II)

 

INDICE

Inquinamento dell'aria
L'aria di CASERTA 
Campagna WWF - Federtrasporti 2001  
WWF e Pooh 
Volantino su traffico ed inquinamento elettromagnetico
Inquinamento elettromagnetico
Wave buster !!
Rifiuti solidi urbani : riciclaggio
Sondaggio rifiuti
Dossier rifiuti (WWF Italia)
Ambiente Italia 2002
Progetto DETOX " Sveleniamoci "
Convegno sui rifiuti
Microdiscariche 2005-2006
Convegno su " Tutela e Prevenzione dell'Ambiente ( assoc. Pragma ) nov.2005
Convegno dei Medici per l'Ambiente
(dic.2005)
GenerAzione Clima 2006
GenerAzione Clima 2007
I rifiuti in Campania : cronache dal fronte
Per le iniziative dal 2008 in poi consulta questa pagine

La relazione che unisce i due termini inquinamento e riciclaggio è forte : più si ricicla meno di inquina !!!

Uno dei padri dell'Ecologia moderna , Eugene Odum , definiva in uno dei suoi scritti , l'inquinamento come " una risorsa fuori posto " .

Basta pensare alla ricchezza contenuta nella spazzatura per rendersi conto di quanto sia vera questa affermazione .

Vogliamo qui iniziare una carrellata sugli aspetti più drammatici dell'inquinamento dell'aria , che tanto affligge anche la nostra città .


 

Gli inquinanti dell'aria , uno per uno (indice)
( dal sito del Comune di Bologna )


Alcuni dati essenziali sulle principali sorgenti e gli effetti sull'uomo degli inquinanti monitorati da S.A.R.A. (Sistema Automatico per Rilevamento Ambientale), in uso a Bologna

 

Ossidi di Azoto (NO/NO2)

Sorgenti

Processi di combustione derivanti da autoveicoli, impianti di riscaldamento e impianti industriali. Il maggior contributo è dato dal traffico autoveicolare e, in ordine decrescente, da diesel pesanti, autovetture a benzina, diesel leggeri e autovetture catalizzate.

Effetti sulla salute

Riduzione della funzionalità respiratoria e dei meccanismi di difesa polmonari, più evidenti nei soggetti bronchitici ed asmatici, negli anziani e nei bambini. Gli effetti nocivi insorgono dopo svariate ore dalla cessazione all'esposizione. L'esposizione di breve durata favorisce anche la insorgenza di fatti infiammatori delle mucose delle vie aeree superiori; l'esposizione protratta facilita le infezioni respiratorie profonde.

Monossido di Carbonio (CO)

Sorgenti

Processi di combustione in carenza di ossigeno, situazione che si verifica in vario grado nei motori degli autoveicoli, negli impianti di riscaldamento e negli impianti industriali. Un'altra fonte estremamente significativa è rappresentata dal fumo di sigaretta.

Effetti sulla salute

Legandosi all'emoglobina del sangue al posto dell'ossigeno, impedisce il trasporto ai tessuti di quest'ultimo e determina stato di asfissia. I suoi effetti sono soprattutto a carico dell'apparato cardiovascolare (ipertensione, infarto), del sistema nervoso (obnubilamento fino alla morte nei casi di intossicazione grave) e del feto (ridotto accrescimento).
Biossido di Zolfo (SO2)

Sorgenti

Uso di combustibili fossili (carbone e derivati del petrolio). Negli ultimi 10 anni si è osservata una netta tendenza alla diminuzione delle emissioni di SO2, attribuibile alle modifiche nel tipo e nella qualità dei combustibili usati a minor contenuto di zolfo. Un contributo determinante per la diminuzione di emissioni di SO2 è stato fornito dalla larga diffusione della metanizzazione.

Effetti sulla salute

Azione dannosa essenzialmente sull'apparato respiratorio. Solitamente esercita i suoi effetti nocivi sulla parte alta dell'apparato respiratorio, sciogliendosi nel muco. In associazione alle polveri e particelle liquide, nelle quali viene assorbito, può raggiungere gli alveoli polmonari sui quali esercita direttamente una azione tossica ben più grave. Provoca crisi asmatiche, in particolare nei soggetti che già soffrono di asma bronchiale.

Polveri Particelle totali sospese (PTS)

Sorgenti

Nella realtà bolognese la principale sorgente è rappresentata dal traffico autoveicolare.

Effetti sulla salute

In passato si riteneva che l'esposizione a polveri rappresentasse un rischio per la salute essenzialmente se associata all'esposizione al biossido di zolfo. Recenti studi hanno evidenziato un ruolo preminente delle polveri nel produrre effetti dannosi, anche indipendentemente dalla concentrazione di biossido di zolfo (SO2). L'azione nociva delle polveri varia in rapporto alle dimensioni delle particelle; quelle con diametro superiore a 30 micron vengono trattenute nella parte alta dell'albero respiratorio ed espulse con i colpi di tosse; quelle con diametro inferiore a 3 micron raggiungono direttamente gli alveoli polmonari ove si arrestano. Le più nocive sono quelle con diametro intorno a 1 micron che si fissano sugli alveoli, mentre quelle più piccole tendono ad essere espulse con l'aria espirata. L'azione nociva è in parte dovuta all'azione diretta sulla mucosa dell'albero respiratorio e sugli alveoli, in parte è indiretta e conseguente a gas assorbiti (SO2) e/o particelle di metalli pesanti tossici (piombo) e di idrocarburi policiclici aromatici adsorbite alla superficie delle particelle stesse. L'aumento della concentrazione atmosferica di polveri determina un aumento della mortalità e della morbosità (aumento dei ricoveri ospedalieri) prevalentemente per disturbi dell'apparato respiratorio.

Idrocarburi policlici aromatici (IPA)
(famiglia numerosissima di composti di cui il più noto è il BENZO(A)PIRENE)

Sorgenti

Autoveicoli, grandi impianti di combustione, in particolare quelli alimentati con carbone e impianti di incenerimento. L'efficienza della combustione è di importanza essenziale perchè, quando questa non è ottimale, l'emissione aumenta in maniera rilevante. Il fumo di sigaretta contiene elevate concentrazioni di IPA. Gli IPA sono contenuti anche in numerosi alimenti (carne, pesce, vegetali e frutta) in quantità variabile in funzione della modalità di preparazione dell'alimento: la grigliatura, l'affumicatura, la torrefazione e la tosatura sono i trattamenti "a maggior rischio".

Effetti sulla salute

Sono veicolati nell'albero respiratorio da particelle sospese e, con quelle di diametro intorno a 1 micron, raggiungono direttamente gli alveoli polmonari. Il contatto diretto e prolungato con gli alveoli facilita l'azione cancerogena, eventualmente potenziata dalla presenza di piombo che abbatte le difese organiche. Sono noti gli effetti cancerogeni sull'apparato respiratorio, meno conosciuti quelli sull'apparato digerente, anche se la quantità di IPA ingerita con gli alimenti è molto probabilmente assai maggiore di quella inalata. Gli studi epidemiologici condotti sui lavoratori esposti hanno chiaramente messo in evidenza il ruolo della inalazione di IPA nello sviluppo del cancro del polmone.

Piombo


(di seguito si riportano alcuni dati relativi al PIOMBO, un altro inquinante non ancora
monitorato da S.A.R.A.)

Sorgenti

Emissioni di gas di scarico di autoveicoli alimentati a benzina addizionata con piombo.

Effetti sulla salute

Il piombo viene veicolato direttamente agli alveoli polmonari dalle particelle di circa 1 micron di diametro; la percentuale che passa nel sangue è pari al 30-40% del piombo inalato negli adulti e al 50% nei bambini. Si lega ai globuli rossi e si diffonde in tutti i tessuti, tra i quali i più sensibili sono il midollo osseo (che produce i globuli rossi) e il sistema nervoso. Ne conseguono danni ai globuli rossi e deficit intellettivi (dell'apprendimento, verbali e uditivi), in particolare nei bambini, più sensibili agli effetti nocivi del piombo. Altri possibili effetti sulla salute sono: aumento della pressione arteriosa, accidenti ischemici cerebrali, infarti del miocardio, soprattutto nei soggetti esposti per motivi professionali (vigili urbani,autisti).

Ozono (O3)

Sorgenti

Durante la stagione estiva, l'azione della luce solare su alcune sostanze presenti in atmosfera, molte delle quali derivanti dal traffico autoveicolare, produce lo "smog fotochimico". L'ozono è il composto più rappresentativo di questo tipo di inquinamento.

Effetti sulla salute

Azione irritante sulle mucose, in particolare delle vie respiratorie. Si concentra prevalentemente nei tessuti della parte terminale dell'albero respiratorio tra bronchioli e alveoli, ove esercita la sua intensa azione ossidante; passa nel sangue solo in minima quantità. Aumenta la frequenza degli attacchi asmatici e dei disturbi respiratori, soprattutto nei soggetti più sensibili. Inoltre l'ozono potenzia gli effetti nocivi di altri inquinanti atmosferici, in particolare: idrocarburi, polveri, piombo e biossido di azoto.


Benzene


L'Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (I A.R.C.) ha dimostrato che la miscela di sostanze emesse dai motori diesel e a benzina è cancerogena. Fra le principali sostanze cancerogene presenti nell'atmosfera urbana e derivanti dal traffico autoveicolare vi sono il BENZENE e gli IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA), attualmente non ancora misurati da S.A.R.A.

Sorgenti

Emissioni dei veicoli a motore e perdite per evaporazione durante la lavorazione, lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotti petroliferi. Il benzene è contenuto in concentrazione abbastanza elevata anche nel fumo di sigaretta.

Effetti sulla salute

Penetra nell'organismo soprattutto per inalazione ed è assorbito nel sangue in percentuale tra il 28 e il 50% della parte inalata. E’ classifcato fra le sostanze di accertata cancerogenicità dall'Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (I.A.R.C.). Numerosi studi sui lavoratori esposti a benzene hanno dimostrato un'aumentata incidenza di leucemia; esperimenti su animali hanno confermato l'azione cancerogena del benzene.


INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
E’ stata presentata una proposta di legge
per il riordino del settore .
Eccone un’anteprima.
(indice)

 

punti principali della legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico
a cura del relatore Fabrizio Vigni ( da www.virgilio.it )

 

Tutela della salute: per quanto riguarda gli impianti fissi (elettrodotti, impianti per telefonia mobile ed emittenza radiotelevisiva, radar) si realizza attraverso limiti di esposizione (per gli effetti acuti), valori di attenzione e obiettivi di qualità (misure di cautela per possibili effetti a lungo termine).

Per elettrodomestici, telefoni cellulari ed apparecchiature di uso domestico, individuale o lavorativo, i fabbricanti devono fornire informazioni agli utenti, mediante etichette e schede informative, sulla distanza di utilizzo consigliata e sulle principali prescrizioni di sicurezza. Sono previsti accordi di programma con le imprese per sviluppare tecnologie che consentano di ridurre le emissioni.

Tutela dell'ambiente e del paesaggio: sono previste misure specifiche per la progettazione e la costruzione degli elettrodotti, con particolare attenzione alle aree soggette a vincoli statali e regionali per il loro valore paesaggistico, storico ed artistico.

Competenze dello Stato: determina limiti di esposizione, valori di attenzione ed obiettivi di qualità; criteri per i piani di risanamento; accordi di programma con gli esercenti; tracciati per gli elettrodotti con tensione superiore a 150 kV; parametri per le fasce di rispetto.

Competenze delle Regioni, delle Province e dei Comuni: localizzazione dell'emittenza radiotelevisiva, criteri per l'installazione degli impianti per la telefonia mobile, tracciati degli elettrodotti con tensione non superiore a 150 kV, rilascio delle autorizzazioni, controlli (attraverso le ARPA).

Piani di risanamento: entro 3 anni per gli impianti fissi per la telefonia mobile e per l'emittenza radiotelevisiva; entro 12 anni per gli elettrodotti, partendo dalle situazioni sottoposte a più elevati livelli di inquinamento e dalla tutela della popolazione infantile. Gli oneri sono a carico degli esercenti. L'Autorità per l'energia elettrica ed il gas determina l'eventuale recupero di una parte dei costi attraverso le tariffe. Il mancato risanamento può comportare la disattivazione degli impianti, garantendo comunque i diritti degli utenti all'erogazione dei servizi di pubblica utilità.

Educazione ambientale: il Ministro dell'ambiente promuove campagne di informazione ed educazione ambientale, in collaborazione con gli Enti Locali.

Partecipazione dei cittadini: i procedimenti per la scelta dei tracciati degli elettrodotti sono sottoposti alla Legge 241 sulla partecipazione al procedimento amministrativo.

Sanzioni: da 2 a 200 milioni per chi supera i limiti; da 2 a 60 milioni per chi non rispetta le norme di tutela del paesaggio; sospensione o revoca per inosservanza delle prescrizioni previste dall'autorizzazione.

Autorizzazioni: il Governo dovrà emanare una nuova disciplina per la costruzione e l'esercizio di elettrodotti con tensione superiore a 150 kV, semplificando le procedure.

Istituzione di una Commissione tecnico-scientifica, composta da esperti, che in base ai risultati delle inchieste epidemiologiche ed alla evoluzione delle conoscenze scientifiche propone misure per ridurre l'inquinamento.

Istituzione di un catasto delle sorgenti fisse di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

Alcuni indirizzi per approfondire il problema :

Torna alla Home Page
(tutto sui telefoni cellulari .... ) 

Sito dell’OMS
http://www.who.int/peh-emf/

Un dossier della rivista PANORAMA
http://www.mondadori.com/pan4897/mag/sci_home.html

Siti specifico sulle onde elettromagnetiche
http://www.microwavenews.com/
http://www.cemtek.com/

Puoi prelevare un interessante dossier redatto dal WWF Italia sull’argomento

(indice)


 


 


A Caserta sono arrivati i  Wave buster !!! (indice)

Non solo telefonini , elettrodotti o parabole : le fonti di onde elettromagnetiche sono tantissime, fuori e dentro le nostre abitazioni .
La sezione WWF di Caserta rileva il livello di inquinamento elettromagnetico ambientale
grazie ad un semplice apparecchio portatile .

Non si sostituisce ovviamente agli Enti istituzionalmente preposti  ( ASL ) ma semplicemente fornisce indicazioni semi-quantitative sui livelli di radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti presenti

con scopi soprattutto didattico – educativi ,
al fine di imparare ad usare meglio la tecnologia .

I cittadini possono farne richiesta telefonando alla sezione di Caserta o inviando una e-mail . Il servizio è GRATUITO , verrà svolto compatibilmente con gli impegni dei volontari del WWF Caserta, principalmente in civili abitazioni .
Per uffici e luoghi aperti al pubblico , solo su specifico invito dei relativi Responsabili .

Chiama i WAVE BUSTER !!!

 

L'iniziativa di verifica delle emissioni elettromagnetiche continua .....

L'apparecchio per la misurazione dei campi magnetici .....


Approvata finalmente la legge sull'elettrosmog ....

Download del testo completo ....

per maggiori informazioni visita 
 www.dirittoambiente.com 
 www.studiosantoloci.com


Opuscolo sull'elettrosmog redatto dalla Sezione di Caserta e distribuito ai Cittadini casertani . (formato Word) 

 


 

 

 

 

 


26 Febbraio 2000

Giornata Nazionale  L’Italia che ricicla " (indice)

Questa giornata , promossa dal Ministero dell’Ambiente e dal CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi ) , ha la funzione di sensibilizzare i cittadini al problema della gestione razionale delle materie " seconde " , ovvero tutto ciò che la maggior parte di noi si ostina a chiamare con disprezzo " RIFIUTI " . protagonisti dell'iniziativa sono state le imprese, gli operatori del settore, la grande distribuzione ed i commercianti, le Associazioni, i Comuni e le scuole.

A questi soggetti viene richiesto di organizzare eventi di educazione e di informazione sul tema della raccolta, del recupero e riciclo dei rifiuti, valorizzando i risultati della propria attività ed il proprio contributo alla soluzione del problema.

Destinatari e co-attori della Giornata saranno i cittadini.

Essi sono chiamati a partecipare ad un mega-sondaggio nazionale che sta fornendo una fotografia estesa e capillare su ciò che pensano gli italiani della raccolta differenziata e del riciclaggio ( vedi i risultati più sotto ) , mediante la compilazione di cartoline-questionario, che sono state distribuite nei luoghi di tutta Italia dove si sono tenute le iniziative.

Ad ogni cartolina è associato un contributo, pari a 500 lire, che il Conai verserà in un Fondo Nazionale per il Riciclo, destinato all'allestimento di strutture permanenti in materiale riciclato in un Parco Nazionale, che i cittadini stessi sceglieranno nella propria cartolina.

IL 26 FEBBRAIO A CASERTA IL WWF E’ STATO PRESENTE A
LARGO SAN SEBASTIANO ( inizio Via Mazzini )

ED HA CONTATTATO ALCUNE CENTINAIA DI CITTADINI DISTRIBUENDO

UN VOLANTINO SUI PROBLEMI DEL TRAFFICO ED ELETTROMAGNETISMO

Produciamo oltre 30 MILIONI di TONNELLATE di rifiuti solidi urbani ogni anno ( pari a circa 1,5 Kg al giorno per persona ) ed abbiamo un primato , specie al Sud , molto triste : il ricorso eccessivo alla discarica .

Il Decreto Ronchi è ampiamente disatteso .

Solo il 7% va al riciclaggio : il resto " ingrassa " le discariche autorizzate , ma soprattutto quelle
abusive e con esse il portafoglio della criminalità organizzata
 
( Commissione Bicamerale sul ciclo dei rifiuti ) .

Ci aspettiamo che Enti , associazione di commercianti , ipermercati , operatori del settore diano il loro contributo fattivo per promuovere la cultura del riciclaggio.

In particolare :


I risultati del sondaggio

" L'ITALIA CHE RICICLA " IN CIFRE  (indice)

Durante la manifestazione sono stati compilati circa 250 questionari forniti dal Ministero dell’Ambiente e dal CONAI , dai quali è emerso che i cittadini di Terra di Lavoro :

considerano insufficiente la raccolta differenziata nel proprio comune (100%)

che meno del 30% differenzia spontaneamente i rifiuti;

tutti ritengono che la raccolta differenziata dei rifiuti sia utile, responsabile e civile;

che le istituzioni (60%) e i consumatori(30%) debbano contribuire allo sviluppo dei materiali riciclabili;

che l' 85% delle persone intervistate preferisce acquistare prodotti imballati con materiale riciclato;

che il Parco del Vesuvio e il Parco Nazionale d'Abruzzo sono i parchi più gettonati dai casertani.

 


Download Relazione di Andrea Masullo su 
" Una società senza rifiuti " 

Download dossier WWF Italia sui rifiuti

 


 

RIFIUTI IN CAMPANIA, ECCO L’UNICA SOLUZIONE :

PRODURNE DI MENO

  La drastica riduzione della produzione dei rifiuti e’ l’unica soluzione che si può adottare da subito secondo il WWF, per fronteggiare l’emergenza rifiuti in Campania e “sperimentare” soluzioni alternative, eppure nessuno ne parla, non esistono campagne di sensibilizzazione e di educazione dei cittadini. “Dove sono state attuate serie politiche di riduzione degli scarti – ha dichiarato Andrea Masullo, responsabile Rifiuti, clima ed energia del WWF -  si e’ giunti a risultati straordinari: in Germania, a seguito del Decreto Toepfer, si e’ giunti a produrre un sesto del quantitativo di rifiuti. In Svezia, ad esempio, le bottiglie in PET per l’acqua minerale vengono usate dalle 20 alle 30 volte prima del riciclaggio: da noi dopo il primo utilizzo vengono buttate. Ma e’ fondamentale le campagne di educazione dei cittadini: in Italia alcune esperienze pilota, condotte da 300 famiglie italiane nell’ambito della campagna “Bilanci di giustizia” hanno dimostrato che evitando imballaggi e vuoti a perdere, e’ possibile ridurre la produzione di rifiuti da 5 fino a 10 volte in pochi mesi. Ma servono politiche di incentivi alla riduzione”.

“In Campania né i sindaci, né le istituzioni in genere, hanno avviato iniziative di sensibilizzazione a favore della riduzione dei rifiuti, e tantomeno campagne di educazione del pubblico approfittando degli enormi spazi che i media stanno concedendo quotidianamente alla problematica – ha dichiarato Saro Aiello, Segtretario del WWF Campania - Il WWF lancia un proposta concreta per produrre meno scarti, bisogna intervenire immediatamente in modo drastico sugli imballaggi delle merci e sulla gestione degli scarti direttamente nei mercati generali, avviandoli immediatamente al riciclaggio o al compostaggio: i cittadini non si porterebbero a casa grandi quantità di materiali da gettare nella spazzatura dopo pochi minuti. Si eliminerebbero a monte tonnellate e tonnellate di rifiuti al giorno e, superata l’emergenza, le buone abitudini potrebbero diventare una prassi. Rivolgiamo un appello al Presidente Bassolino affinché dalla Campania parta una iniziativa concreta e innovativa che possa essere trainante  anche per il resto d’Italia”.

COMUNICATO STAMPA WWF ITALIA 22.02.2001

PROGETTO DETOX " Sveleniamoci "

La Campagna internazionale del WWF per un futuro meno “tossico”.

 

Da un rapporto pubblicato recentemente dal WWF-Internazionale: 155 volontari si sono sottoposti alle analisi del sangue e sono state trovate 300 sostanze chimiche diverse. Ci sono sempre più prove del fatto che esse siano alla base di un certo numero di seri problemi di salute, incluso il cancro, danni al sistema immunitario, problemi comportamentali e riduzione della fertilità.

La provincia di Caserta viene considerata un territorio ad altissima preoccupazione: l’emergenza rifiuti e la continua dispersione , nelle ns. campagne,  di sostanze pericolose fanno aumentare considerevolmente il rischio di accumulo nel ns organismo  di sostanze chimiche che  possono produrre l’ effetto cocktail  con  danni troppo spesso incalcolabili.-

Il progetto si articolerà nel seguente modo:

  1. Campagna di sensibilizzazione presso le scuole, che richiederanno un ns. intervento, di ogni ordine e grado della provincia;
  • si faranno i nomi delle sostanze chimiche presenti nel ns. ambiente(perfluorooctani, ftalati, polibromuri, fenoli ecc.);
  • si  decriveranno gli effetti negativi sulla salute da esse generati e dove si trovano -  i perfluoroctani, ad esempio, sono utilizzati nella produzione di stoffe, di materiali per incartare il cibo e di rivestimenti antiaderenti, come il teflon. Gli ftalati, invece, si trovano nella plastica (PVC incluso). I composti fenolici nelle scatolette alimentari, nelle bottiglie di plastica, nell’hardware dei computer. Il BFR(i ritardanti di fiamma), infine, nelle stoffe e nei televisori;
  • come è possibile svelenarsi;
  1. Al progetto verrà richiesta la collaborazione di Istituzioni ( ASL, Comuni, Università, ARPAC Caserta) e altre organizzazioni di volontariato.
  2. Entro la fine del 2005 verrà redatto un rapporto che verrà presentato alla comunità ed alle istituzioni competenti.-

 
Chimica e natura: una relazione pericolosa
- La contaminazione di animali, di esseri umani e dell’ambiente da parte di agenti chimici che sono già banditi o il cui utilizzo è limitato come i PCB, Diossina composti del DDT, l’atrazina e la tributiltina è la prova dell’ enorme potenziale di persistenza di queste sostanze nell’ambiente e di come sia importante fare in modo che gli agenti chimici dell’ultima generazione non si accumulino in natura, lasciando una pericolosa eredità. Utilizzare il principio di cautela è indispensabile per ridurre i rischi provocati dagli agenti chimici di oggi e del passato. Il progetto DETOX vuole dimostrare che SVELENARSI è possibile.-


   

 

PARTE ANCHE A CASERTA LA CAMPAGNA DEL WWF INTERNAZIONALE

DETOX ( Sveleniamoci )

per maggiori informazioni visita

www.wwf.it

www.panda.org

e la rassegna stampa locale

Leggi (e scarica) inoltre il RAPPORTO WWF su DETOX ( formato .pdf ) 

 

Il WWF Caserta ha sviluppato numerose attività nell'ambito del progetto Detox ed in particolare ( biennio 2004-2005 ) :

  • Incontri con le Scuole Elementari , Medie e Superiori delle Provincia di Caserta

  • Raccolta firme per la petizione presso il Parlamento Europeo per l'approvazione del REACH (una proposta di regolamentazione a livello comunitario sulle sostanze chimiche dell'Unione Europea, che potrebbe rappresentare un grosso contributo alla riduzione dei rischi)

  • Campagna stampa

  • Elaborazione del DETOX REPORT , una riflessione sullo stato di salute chimico della nostra provincia ,inviato al Presidente ( giugno 2005 ) , alla stampa ed agli enti patrocinanti ( Comuni , Provveditorato agli Studi, ecc. ) .

DOWNLOAD del Report WWF Caserta in formato .pdf

Ecco i numero di DETOX in provincia di Caserta

  • 1100 firme raccolte per il REACH;
  • nutrita campagna stampa di informazione;
  • 3000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado contattati sul progetto;
  • qualche decina di panda club scaturito direttamente;
  • patrocinio dell'Amministrazione Provinciale, del Provveditore agli Studi di Caserta, dell'ASL CE1, del Comune di Caserta e del Comune di San Nicola,
  • n.3 corsi di formazione per gli attivisti in sezione

Per il particolare contributo sono stati inoltre premiati con un attestato di " attivista Detox " -  a firma del Presidente nazionale Fulco Pratesi :

  • la Dirigente Scolastico dell'Istituto " G. Mazzini " di San Nicola la Strada prof.ssa Rosanna Bernardo

  • la prof.ssa Caterina Squeglia dell'Istituto " G. Mazzini " di San Nicola la Strada

  • l'insegnante Angela Pascariello del II Circolo Elementare di San Nicola la Strada

  • gli alunni dell'Istituto Comprensivo  "Ettore Fieramosca" di Capua

  • gli alunni della II e III A  (Scuola Secondaria di I grado)  dell'Istituto Comprensivo di Cancello Arnone )

  • l'Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada

 

 


CORSI  DI  FORMAZIONE  PER  I  VOLONTARI  DEL  WWF  CASERTA

Il giorno 7 settembre 2004 ha avuto inizio presso i locali della sezione di Caserta del WWF un ciclo di incontri dedicati alla informazione e formazione in tema di problematiche ambientali .

Ecco il calendario degli incontri a cui tutti gli interessati possono partecipare previo prenotazione telefonica .

martedì 7 settembre ore 19.00 Detox : Svelenarsi è possibile
martedì 14 settembre ore 18,30 L’organizzazione WWF 
giovedì 23-30 settembre ore 18,30 Conoscete un altro pianeta su cui vivere?
martedì 12 ottobre ore 18,30 La comunicazione
   

I corsi saranno tenuti dal personale del WWF Caserta .

La partecipazione è gratuita .

 

Corso " Detox " - 7 settembre 2004

   

 

"dalle ceneri nascerà un fior....."

 

Le 4R del WWF:  Riduci, Ripara, Riusa e Ricicla. 



A Giugliano in Campania, simbolo delle infinite discariche a cielo aperto  nella provincia di Napoli,

si terrà venerdì 4 giugno alle ore 18 il Convegno

 " Lo smaltimento dei rifiuti in Campania, come passare da un problema ad una risorsa" .



Il convegno nasce dalla collaborazione tra WWF e l'Istituto Italiano di Studi Europei di Giugliano ed è teso a divulgare una corretta informazione del problema smaltimento rifiuti.
In Italia e soprattutto in Campania il problema  ha assunto negli ultimi anni proporzioni tali da diventare fonte di preoccupazione sociale. Le scelte fatte dalla classe dirigente della Campania, in tutti questi anni, non hanno portato ancora ad una definitiva quanto rassicurante soluzione del problema stesso.  Il WWF da sempre ha sottolineato il problema e da sempre sta tentando di suggerire agli Amministratori della "Cosa Pubblica" la soluzione più "indolore" possibile per un migliore sistema di gestione dello smaltimento dei rifiuti. La ricetta del WWF si può riassumere in  4R:
Riduci, Ripara, Riusa e Ricicla. 


Per maggiori informazioni sul convegno:
"Lo smaltimento dei rifiuti in Campania, come passare da un problema ad una risorsa"
venerdì 4 giugno ore 18
Istituto Italiano degli Studi Europei
Palazzo Palumbo
Corso Campano
Giugliano in Campania (Na)
campania@wwf.it

 

Il WWF Caserta denuncia la presenza di numerose microdiscariche ( leggi i Comunicati Stampa )

Dossier fotografico .... agosto 2005 - febbraio 2006

A distanza di oltre 6 mesi , nonostante le denuncie del WWF Caserta e le dichiarazioni della Provincia , nulla è cambiato !!!

( le zone periferiche di Caserta - Tredici , S. Clemente , oggetto dell'indagine del WWF Caserta )

Agosto  2005

 

 

Febbraio 2006

Le immagini non hanno bisogno di commenti ... le responsabilità non sono solo delle istituzioni , ma anche dei cittadini ... i rifiuti non sono arrivati sulle strade da soli !!!!

E per vederne ancora ....

 

Microdiscariche a Caserta e Provincia :
l'Amministrazione Provinciale appoggia l'iniziativa del WWF CASERTA


A seguito delle denuncie del WWF , la Provincia si attiva contro le microdiscariche ..... per ora solo a parole ... vista la situazione " stazionaria " ...

 

Lello Lauria ed Alessandro Gatto sono stati i relatori di un interessante convegno sulle problematiche ambientali della Provincia di Caserta , organizzato dalla neo associazione Pragma e svoltosi il 21 novembre 2005 presso l'aula magna dell'Università Popolare di Caserta . Ecco un breve resoconto fotografico della manifestazione , durante la quale Lello Lauria ha ricordato il ruolo ultraventennale del WWF nelle lotte ambientaliste della provincia , i successi ottenuti ; Alessandro Gatto ha invece messo il dito nella piaga dell'annosa quanto irrisolta questione rifiuti .Ampia , qualificate e molto attenta la partecipazione del pubblico .

 

 

Sabato 10 dicembre 2005 : Auditorium dell'Ordine dei Medici di Caserta - Convegno organizzato dall'Associazione Medici per l'Ambiente sulle correlazioni fra salute ambientale e salute dell'uomo. Relazione il dott. F. Paolella , direttore dell'Oasi WWF Bosco di San Silvestro su delega del Responsabile , assente per motivi professionali. 

 

7 dicembre 2005 : Il WWF partecipa con una relazione del Responsabile della Sezione di Caserta dott. R. Lauria , ad un seminario sulla sicurezza stradale organizzato dal Provveditorato agli Studi per gli insegnanti , che si svolge presso l'Auditorium della Provincia a Via Ceccano