Anno 2011


i Monti tifatini, scrigno di biodiversita’

Incontro del 29.10.2011

La seconda edizione di “Biodiversamente”, il Festival dell’Ecoscienza organizzato dal WWF con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici,

 è dedicato quest’anno al mondo della ricerca scientifica sulla BIODIVERSITA’, che è alla base del nostro benessere e della nostra economia.

 

Diventa ricercatore per un giorno ... Indagine fotografica sulla biodiversità vegetale di Terra di Lavoro

Durante l'incontro è stato lanciata la proposta " Diventa ricercatore per un giorno ", invitando a raccogliere foto di piante spontanee della provincia di Caserta inviandole con l'allegata scheda al WWF Caserta

Scarica e compila la scheda ( una scheda per ogni pianta ) 

Invia le foto ( dimensioni max = 150 kb )  e la/le scheda/e compilata/e a

 caserta@wwf.it

 

Sabato 29 ottobre, presso la sede operativa del WWF Caserta in Via P. Harris a San Nicola la Strada, si è svolto il programmato incontro " I Monti Tifatini , scrigno di biodiversità " , nell'ambito del progetto nazionale del WWF Italia denominato " Biodiversamente 2011 ". Alla manifestazione ha partecipato un folto gruppo di attivisti e simpatizzanti del WWF Caserta , del WWF Agro Aversano, del Nucleo dei Volontari della Protezione Civile e dell'Associazione Vega.

Una gradita sorpresa è stata la presenza del Presidente del WWF Campania dr. Alessandro Gatto che, di ritorno da un sopralluogo nella zona di Lago Patria, ha voluto dare il suo contributo ai lavori.
La presenza della dr.ssa Agnese Rinaldi, dirigente della Regione Campania -  Settore Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste di Caserta, ha permesso di discutere sulla problematica situazione di Terra di Lavoro, ma anche sulle sue grandi ricchezze e potenzialità.

Alcuni momenti in cui è stato illustrato l'erbario digitale allestito dal WWF Caserta e consultabile sul sito internet dell'associazione.

 

 

 

 

 

23 ottobre 2011 : Visita al Turtle Point di Napoli


Il Presidente del WWF Campania Alessandro Gatto

 

Lo stand di accoglienza del WWF Campania

I degenti , le grandi Caretta caretta ferite dalle attività umane ( natanti, reti, ami, inquinamento )

Questi grandi rettili vengono etichettati per poter seguire i loro spostamenti

Alcuni momenti della presentazione di "Biodiversamente 2011" da parte del Presidente del WWF Campania Alessandro Gatto  ai visitatori dell' ospedale per le tartarughe della Stazione Zoologica di Napoli

   

 

 

Giovedì 24 novembre 2011 , dalla 19.00 alle 20.30 , il WWF Caserta e la Protezione Civile sono state ospiti della trasmissione " A tu per tu " condotto da Daniela De Chiara. Numerose email ed sms hanno permesso di affrontare numerosi argomenti ( protezione civile, biodiversità, cibi a km.0, inquinamento, etc ). 


Il presidente del WWF Caserta Lello Lauria con Daniela De Chiara

Claudio De Maio, Responsabile Volontari Protezione Civile di Caserta

   

 

 

25 novembre 2011 : Piazza Dante, Caserta.

Il WWF Caserta partecipa con i suoi volontari al Flash Mob contro la violenza sulle donne, nella giornata mondiale dedicata a questa condizione ancora troppo presente nelle nostra società.

 

 

 

 

 

 

XVII Marcia della Pace : 11 dicembre 2011

 

 

Auguri di Natale 2011 !!!

Sabato 17 dicembre 2011 , Attivisti e Soci del WWF Caserta si sono ritrovati presso la sede operativa per lo scambio degli auguri natalizi, assieme agli amici dell'Associazione Vega ed i Volontari della Protezione Civile di San Nicola la Strada.

Il Presidente Lauria ha brevemente riassunto le attività del 2011 dando appuntamento a tutti per il prossimo anno, durante il quale nuovi impegni attendono il WWF Caserta !!!

E poi, il brindisi !!!!

Auguri a tutti.

 

Auguri 2011

 

Cari Amiche, Cari Amici,

la grande crisi economico-finanziaria che ha investito la ns. società,  ci ha fatto virare  da uno stato di ipnosi collettiva in cui tutto andava bene e se qualche disagio c’era, dipendeva dai soliti pessimisti ....ovvero .......dagli ambientalisti....nello specifico del WWF, ad uno stato di forte ansia sociale che fa intravedere il rischio di una deregulation ambientale in nome di una  richiesta, a tutti i costi,  di crescita economica, contesto in cui l’ambiente potrebbe rappresentare un intralcio o, ancora una volta, una fonte di saccheggio.

 

Proviamo a fare insieme qualche riflessione sui punti di criticità che riguardano il ns territorio.

 

 - Il 2011 è stato l’anno internazionale delle foreste e, oltre all'impegno spasmodico del WWF, le ns. istituzioni hanno risposto molto freddamente come se la tematica riguardasse esclusivamente un club di fanatici nostalgici esperti del settore. Non abbiamo registrato nel corso dell’anno alcun segnale in positivo per la tutela dei parchi e della fauna ad essi collegata che, insieme agli habitat “mare e fiumi” sarebbero, invece, obiettivi su cui assolutamente puntare per una provincia che divora ogni anno una percentuale preoccupante del patrimonio di biodiversità e di territorio. Tutti ciechi, sordi e muti davanti all'evidenza, supportata da scienziati ed economisti di fama internazionale che, proteggere e conservare la propria biodiversità, rappresenta l'unico volano a costo e impatto zero di valorizzazione economica e sociale del ns. territorio. Ha fatto eccezione al deserto totale d’interesse, il Settore Foreste della Regione Campania per la provincia di Caserta, che, in collaborazione con l'Assessorato Regionale competente conduce da alcuni anni un’importante opera di sensibilizzazione nelle Scuole della ns. provincia. 

 

- Rifiuti: negli ultimi mesi abbiamo spesso sfiorato una nuova “grande emergenza” in quanto, alla crisi strutturale della filiera rifiuti, si aggiunge un nuovo intoppo amministrativo, dovuto ai Comuni inadempienti nei pagamenti, i quali possono mettere in grave crisi anche quelli che invece sono puntuali nel versare le somme introitate per il pagamento della TARSU: un nuovo “premio” per i cittadini che già pagano una TARSU altissima che, come spesso accade, s’impegnano anche nella raccolta differenziata e che sono continuamente a rischio emergenza rifiuti.   

Un altro punto da noi definito critico è l’applicazione della TARSU  ( tassa sui rifiuti, calcolata su superficie abitativa), che è la più alta di Italia, invece  della TIA ( tariffa igiene ambientale, calcolata sulla produzione reale di rifiuti ) da abbinare alla premialità per le famiglie "virtuose"; se ne è parlato solo in fase di start-up nei comuni in cui è partita la raccolta differenziata. In questo modo, la differenziazione dei rifiuti, spesso, viene banalizzata nella sola distribuzione di sacchetti di colore diverso da ritirare, più o meno puntualmente in vari giorni della settimana - frequenti le segnalazioni che gli auto-compattatori mischiano tutti i rifiuti insieme - , che è condizione necessaria, ma assolutamente non sufficiente per la sua buona riuscita. Con la TIA, invece, la raccolta differenziata diventa una sfida, uno stile di stile di vita e, in quanto tale, deve essere  incentivata continuamente presso scuole, famiglie, incontri con comitati di quartiere... per diffonderne la cultura, per allargare la condivisione del progetto e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi dal punto di vista ecologico, economico e sociale . Le 5R del WWF: Riduci, Riusa, Ripara, Recupera, Ricicla sono state adottate in alcune Regioni italiane, comprese Piemonte e Lombardia , partendo dalla riduzione a monte dei rifiuti nei mega-centri commerciali; esse hanno dimostrato che il sistema funziona e sono state anche create nuove professionalità e, quindi, posti di lavoro. In Campania invece, in un perverso rimbalzo di responsabilità e di paradossali ricatti economici, si progettano termovalorizzatori a catena: a quello di Acerra sembra inevitabile la progettazione di quello di Capua (capacità 90.000 tonn.) che prima di partire è stato già dichiarato, per la sola provincia di Caserta, insufficiente e, considerato che il fabbisogno stimato è di 250.000 tonnellate, se l’aritmetica non è un’opinione e la Regione Campania non scioglierà alcuni ,ormai vecchi, nodi strutturali , se ne progetteranno ancora altri nella sola ns. provincia. L’assioma di base assunto 17 anni fa dalla Regione Campania sarà così confermato: c’è una sola alternativa ai termovalorizzatori . . . “i termovalorizzatori”.-

- Bonifica Aree Inquinate: spesso la percezione visiva fa soffermare l'attenzione esclusivamente sui "panettoni" come quello de Lo Uttaro e le “piramidi” di Giugliano che,  grazie all'impegno ostinato delle forze sociali e politiche in alcuni casi sono state  rimosse. E’ indispensabile ricordare che la Provincia di Caserta è stata per anni considerata come sversatoio di rifiuti pericolosi, ma siccome questi non sono visibili spesso vengono dimenticati. Un tipico esempio è Masseria Monti (che ricade all'interno del Foro Boario di Maddaloni , in un crocevia di circa 200.000 abitanti), ove sono stati accumulati, per anni, innumerevoli fusti di sostanze estremamente tossiche e pericolose, con fuoriuscite di vapori che poi si sono depositati su terreni da pascolo per ovini e/o utilizzati per la coltivazione di ortaggi a foglia larga. Come per Masseria Monti, per la quale il WWF ha chiesto una tempestiva bonifica, è assolutamente prioritario, mettere in sicurezza e bonificare tutti i siti compromessi dai veleni dei trasporti illegali che non si traduce, come spesso succede, in delimitare l’area con un nastro bianco e rosso e con un cartello che recita “area sottoposta a sequestro giudiziario”.

Cave: La V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) ha decretato che le attività estrattive  sono incompatibili con il costruendo policlinico.  In alternativa il Piano Regionale delle Attività Estrattive del 2006, al quale il WWF si è fortemente opposto insieme ad altre associazioni ambientaliste, offre agli impianti di estrazione la possibilità di delocalizzarsi e cavare per altri 50 anni indicando più di  20 alternative diverse in altrettanti Comuni in zone, spesso, di ampio pregio naturalistico.-  Il Piano delle Attività Estrattive (PRAE) prevedeva anche la ricomposizione ambientale delle aree di cava dismesse: capitolo mai affrontato in maniera sistematica, salvo a proporre, come successo in passato non remoto, di ricomporre le stesse cave con i rifiuti solidi urbani.

-          Vivibilità: Caserta ancora una volta è tra gli ultimi posti della classifica nazionale. Da anni è dimostrato che, se ben progettata e ben inserita nel contesto urbano e sociale, l'isola pedonale produce effetti positivi nell'immediato e nel lungo periodo: coniugare ecologia ed economia fornisce subito un incremento alle attività commerciali, una riduzione dei livelli di smog e rumore accompagnato da una crescita del numero di utenti del trasporto pubblico e poi una miglior tutela di monumenti e patrimonio storico-artistico, una valorizzazione turistica, un generale aumento della vivibilità cittadina. A questo si aggiunge il miglioramento della sicurezza stradale: in Italia, è nei centri urbani che si verifica il maggior numero di incidenti , più di tre quarti del totale, con 1.892 morti e 223.166 feriti nel 2009, pari rispettivamente al 44,7% ed al 72,6% del totale . Ma a Caserta, la ZTL ,come precedentemente definita, resta un'utopia e sotto assedio delle maestranze ad essa ideologicamente  contrarie. Di piste ciclabili si parla solo come occasioni perdute. La mobilità collettiva, considerando le attuali ristrettezze economiche degli enti, resta un obiettivo non realizzabile nel breve termine.  

 

Il 2011 è stato però, anche un anno grandi soddisfazioni per la ns. associazione, a Caserta :

        abbiamo organizzato Earth Hour 2011 : per il quarto anno consecutivo a Caserta, coinvolte anche Marcianise e San Nicola la Strada,  con la partecipazione di molte scuole della provincia, con la sinergia di tante associazioni e istituzioni e una maratona radiofonica si “Prima Rete Stereo durata 12 ore;

        realizzate n.6 Newsletter;

        abbiamo partecipato ai referendum contro la privatizzazione dell'acqua e contro il nucleare; in novembre abbiamo partecipato all'organizzazione di un riuscito convegno con la partecipazione di Alex Zannotelli;

        abbiamo denunciato frequentemente, tramite gli organi di stampa, le discariche illegali lungo le strade della provincia chiedendone la bonifica , il controllo e le opportune sanzioni;

         marzo-ottobre: Progetto " Incontri WWF :Natura, Salute e Territorio ". Il progetto finanziato con “Bando di Idee 2010” di CSV Asso.Vo.Ce è stato realizzato con la partnership dell’Associazione Vega, della Lilt e del Wwf Agro Aversano, Litorale Domizio e Napoli Nord; è stato caratterizzato da una una ricca partecipazione,  specie giovani delle scuole medie superiori e diversi docenti con un bilancio finale di n.12 interventi nelle scuole, n.1600 studenti contattati, n.35 volontari impegnati, n.1270 ore impegnate e n.4000 contatti su social network. Alla manifestazione conclusiva del 1 ottobre, presenti il Presidente della Provincia di Caserta – on. Domenico Zinzi, il Sindaco di Caserta – dott. Pio Del Gaudio, il sindaco di San Nicola la Strada (ospite della manifestazione) – dott. Pasquale delli Paoli e oltre 200 partecipanti,   sono stati distribuiti gli atti su supporto ottico, quindi con un basso impatto ambientale. Il materiale, incluse le registrazioni degli incontri, sono anche disponibili sul sito internet www.wwfcaserta.org;

                    ottobre : abbiamo organizzato presso la ns. sede il “ biodiversity day” e lanciato il concorso “diventa ricercatore per un giorno”. Presenti il Presidente Regionale – Alessandro Gatto, il Presidente del Wwf Aversa – Francesco Autiero, e per lo STAPFS di Caserta della Regione Campania la dott.ssa Agnese Rinaldi. A seguito della suddetta iniziativa, siamo stati ospiti di Radio Caserta Nuova.

                     Novembre: partecipazione a flash mob contro la violenza e alla trasmissione radiofonica “a tu per tu” insieme al Nucleo Comunale di Protezione Civile di Caserta sulle frequenze di Prima Rete Stereo.

                    dicembre partecipazione alla manifestazione conclusiva del “l’anno internazionale del volontariato”, alla  “marcia per la pace” e al “natale solidale”.

 

 

-          2012: Per il futuro del ns territorio, ci attendiamo scelte coraggiose che invertano la tendenza alla cementificazione selvaggia e al consumo del suolo (cancellando ogni tentazione di condoni, sanatorie o ulteriori deregulation in campo edilizio e puntando sull’efficienza energetica e la ristrutturazione degli edifici), risanino e rispettino il territorio (cancellando le norme blocca-bonifiche dei siti contaminati , investendo in piani strategici per prevenire il rischio idrogeologico e perseguendo l’obiettivo dell’adattamento ai cambiamenti climatici), realizzino le opere pubbliche veramente necessarie (abbandonando i programmi faraonici e insostenibili, puntando sull’adeguamento e potenziamento delle infrastrutture esistenti e favorendo il trasporto pubblico locale), tutelino effettivamente la biodiversità , scelgano l’energia pulita e un’economia a emissioni di carbonio zero (rispettando il risultato referendario anti-nucleare, impedendo il rilancio del carbone, definendo un programma sistematico di interventi per l’efficienza e il risparmio energetici e diventando una provincia leader in campo regionale e nazionale per le energie rinnovabili,  nel rispetto del Protocollo di Kyoto, del territorio e degli obiettivi europei) e indirizzino anche la ns. comunità verso il futuro più sostenibile, equo e sicuro di cui abbiamo urgentemente bisogno. 

-          Noi continueremo a lottare per la bonifica delle aree avvelenate, a spiegare nelle scuole di quanto sia importante fare la raccolta differenziata, a promuovere l'energia sostenibile, la vivibilità cittadina, a difendere la biodiversità dei ns territori così come il Macrico, a cercare di ottenere Puc (piano urbanistico comunale) e Pec (piano energetico comunale) innovativi. 

 

Sfide importanti che richiedono energia e competenze per avere la consapevolezza che i problemi vanno affrontati al di fuori dello scoramento e del pessimismo. Il 2011 è stato anche l'anno d’importanti appuntamenti elettorali: ai ns. sindaci, assessori e consiglieri continueremo a chiedere, così come abbiamo fatto durante la campagna elettorale , semplicemente, di impegnarsi a proteggere l'ambiente, a puntare sulla green economy, a far funzionare la macchina amministrativa e di investire per  darci una scuola di eccellenza. Il Wwf, ancora una volta, è pronto a fare la sua parte per "costruire un mondo in cui l'uomo possa vivere in armonia con la Natura".

 

Buona fortuna a tutti e felice 2012.

Raffaele Lauria , Presidente WWF Caserta