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AGENDA 21 a CASERTA

 

Indice

Agenda 21 : Una sfida internazionale
Agenda 21 locale
Agenda 21 a Caserta
Sulla terra in punta di piedi 
Dowload dossier completo 
Lo staff organizzativo 
La ricerca in cifre - Gli operatori 
Guida alla lettura
I dati di Agenda 21 a Caserta
Agenda 21: riconquista della città
10 anni da Rio: Come sta la Terra

Resoconto del Convegno 

AGENDA 21 : Una sfida internazionale (indice)

Per realizzare uno sviluppo sostenibile, i capi di stato e di governo riuniti a Rio de Janeiro nel 1992, hanno sottoscritto un documento, l’Agenda 21, che stabilisce alcuni criteri operativi e fissa alcuni obiettivi di carattere generale da perseguire entro limiti prestabiliti di tempo.

I 180 Paesi che hanno sottoscritto l’Agenda 21 hanno sottolineato l’importanza dell’informazione e la partecipazione dei cittadini alla definizione delle scelte che riguardano il proprio futuro.

Il capitolo 25 dell’Agenda 21 e’ dedicato ai bambini.

Il capitolo 28 coinvolge gli Enti locali nella progettazione , promozione e attuazione di Agenda 21

Obiettivo dell’Agenda 21: Sviluppo Sostenibile (migliorare la qualità della vita pur rimanendo nei limiti della capacità di carico degli ecosistemi che la sostengono)

Sostenibilità: a) sociale - b) economica - c) ecologica

Agenda 21 locale (indice)

 

EVENTI LOCALI : il contributo della Sezione di Caserta al Progetto

20.XI.98 PRESENTAZIONE PROGETTO

29.V.99 CONVEGNO

10.X.99 COMUNICATO STAMPA " Che aria tira a Caserta " sui risultati dei rilevalenti sulla qualità atmosferica urbana da parte delle centraline

02.XI.99 ( download in formato pdf )

AGENDA 21 a CASERTA : indagine per la riconquista della città (indice)

Il giorno 29 maggio 1999 presso l'auditorium di S.Antonio a Caserta sono stati presentati i risultati della ricerca " Agenda 21 a Caserta - indagine per la riconquista della città" .

L'incontro è iniziato con la proiezione di un drammatico filmato ripreso da Franco Paolella , fondatore del WWF di Caserta ed attuale direttore dell'Oasi di S.Silvestro, grazie alla collaborazione di Mediaset e di un suo elicottero . Se viste dal basso le cave deturpano il paesaggio , dall'alto le " immagini del saccheggio " sono ancora più angosciose . Il lungo applauso finale è stato quasi liberatorio della profonda emozione che ha pervaso la sala : qualcuno ci ha rapinato delle nostre colline !!

Ha preso quindi la parola Lello Lauria esponendo in modo sintetico i dati salienti della indagine condotta su un campione di circa 1700 casertani , a cui è stato chiesto se consideravano il loro quartiere inquinato , quale fossero i maggiori problemi di Caserta ed infine un giudizio sulla sensibilità alle problematiche ambientali dei politici e dei cittadini ed infine la qualità di vita nel loro quartiere .

Le risposte non hanno lasciato dubbi : Caserta è assediata da traffico e rumore, cave e rifiuti , ha una scadente qualità dell'aria e non brilla certo per verde urbano. Inoltre la maggior parte degli intervistati associa l'inquinamento con i danni alla salute . Infine i cittadini hanno decisamente bocciato la classe politica locale .

Su questo argomento è intervenuto quindi il dr. Moretti presidente provinciale della SIMG , proponendo i risultati iniziali di una ricerca epidemiologica condotta analizzando oltre 22.000 cartelle cliniche informatizzate da parte di 17 medici che hanno partecipato alla ricerca . L'osservatorio non vuole certo trarre conclusioni affrettate : ha solo messo un punto fermo per valutare nel tempo se un eventuale e non certo auspicabile ulteriore degrado dell'ambiente urbano si possa mettere in relazione diretta con una maggiore incidenza di taluna patologie respiratorie prese in esame .

La parola è passata a G. Bologna , Direttore Generale del WWF Italia , che nel suo stile lineare ha fornito numerosi spunti di riflessione sullo stato di salute del nostro pianeta : se è vero , egli sostiene , che bisogna agire localmente , è necessario riportare i risultati e le riflessioni a livello globale per poter affrontare a livello planetario i problemi ambientali che ci assillano , tra cui il dissennato utilizzo delle risorse prime e delle energie non rinnovabili . Ecco perché non esiste uno " sviluppo compatibile " ma solo uno " meno incompatibile " con le capacità del sistema Terra .

Egli ha quindi auspicato che le assise politiche ,da cui dipendono in ultima analisi tutte le grandi scelte planetarie ,considerino l'ambiente non più come " un problema" ma come " il problema " : non è più possibile fondare lo sviluppo della società sull’irrazionale sfruttamento della risorse naturali finite , come non è pensabile che la spinta al consumo sia continua e senza fine . Bisogna iniziare a riflettere sulle necessità di saper rinunciare a qualcosa .

Il moderatore Franco Paolella ha quindi invitato il sindaco Falco ha esporre il suo programma per affrontare i problemi che i suoi cittadini , e non il WWF , hanno evidenziato . Il sindaco ha esposto i punti salienti del lavoro da svolgere , ripartendo la responsabilità dell'attuazione delle scelte politiche tra i tre tecnici presenti ……

E' stata la volta dell'intervento di Gianfranco Amendola , pretore e consigliere nazionale del WWF Italia . Egli , con l'acume giuridico che lo contraddistingue e con senza troppi preamboli ha formalmente richiesto al sindaco di applicare le norme relative alla centraline di rilevamento dell'inquinamento atmosferico e del rumore . In base ai risultati egli DOVRA' prendere anche decisioni impopolari , come proibire il traffico privato . Inoltre Amendola ha notato l'assenza del problema inquinamento dei corpi idrici nel piano di azione presentato dal comune di Caserta .

La parola è quindi passata al Guido Guerriero che ha rapidamente presentato alcune proposte per migliorare l'ambiente urbano ad iniziare dall'applicazione di semplici regole come le piste ciclabili continue .

A conclusione dei lavori si è lasciato spazio per alcuni interventi di cittadini , giornalisti , medici e studenti universitari che hanno lanciato proposte e fatto osservazioni sulle problematiche oggetto del convegno .

" Agenda 21 a Caserta " è stato solo l’ultimo di una lunga serie di impegni della sezione casertana del WWF iniziati con la battaglia per salvare Piazza Pitesti , continuati con la ricerca sul Volturno e approdati all’istituzione dell’oasi del Bosco di San Silvestro .

Il WWF di Caserta ha lanciato un ulteriore guanto di sfida non solo alle istituzioni ma soprattutto alla coscienza e sensibilità dei cittadini : modificare il proprio abito di vita per riconquistare Caserta .

AGENDA 21 Sulla Terra in punta di piedi (indice)

E’ un progetto biennale di educazione e di sensibilizzazione alle problematiche ambientali che propone un monitoraggio basato sul calcolo delle impronte ecologiche e sulla ricerca di specifici indicatori per interpretare la qualità dell’ambiente.

L’iniziativa è stato patrocinata dal Ministero della Pubblica Istruzione, dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero della Solidarietà Sociale.

Il progetto prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti:

  • questionario;

  • osservatorio sanitario;

  • progetto educativo;

  • raccolta, elaborazione dati, progettualità alternativa;

  • realizzazione di un tavolo di lavoro.

 

Continua la marcia di Agenda 21 (indice)

La sezione di Caserta mette a disposizione dei " navigatori " i dati salienti presentanti al convegno del 29 maggio 1999 .

Le oltre 1700 schede raccolte dagli operatori della sezione di Caserta sono state elaborate e vengono ora presentate sotto forma di grafici e tabelle riassuntive .

E’ stato anche appontando un " libro elettronico " che è pronto per il download in formato Acrobat  ( dopo il download , lanciare l'eseguibile per scompattarlo e quindi  utilizzare Acrobat Reader per la consultazione )

Buona lettura …

 

AGENDA 21 - Lo Staff Organizzativo (indice)

 

TERRITORIO

Arch. GUIDO GUERRIERO

G.O.G.

AGOSTINO SANTANGELO ,ALBAROSA MAGGI
GIUSEPPE ZANNI
,ROSARIO BROCCHIERI
ANTONIO LOMBARDI
,GIUSEPPE RIBATTEZZATO MARIANNA FABRIZIO ,
MASSIMO CORVINO

PIANIFICAZIONE

Dott.ssa RENATA BUFI ,GIULIO DI GIACOMANTONIO

ELABORAZIONE STATISTICA

BIAGIO VAGLIVIELLO ,PIERLUIGI UMBRIANO

COORDINAMENTO 
SETTORE EDUCAZIONE

Prof.ssa MILENA BIONDO

Prof.ssa MARISA MATTIELLO

Ins. GIACINTA TAMBASCIA

Prof.ssa.GIOVANNA FERRANTE (Corsi di Formazione)

Prof.ssa ANTONELLA BATTISTINI

Prof.ssa ROSSANA BEATRICE

La ricerca in cifre : (indice)

N. 50 soci operativi : questionario

N. 16+1 medici di base della S.I.M.G. : osservatorio sanitario e questionario

N. 1400 ore di lavoro = 187 giornate lavorative escluso il lavoro svolto dal Settore Educazione)

N. 1676 questionari raccolti

Gli operatori del WWF per la raccolta dati :

antonella battistini - marianna fabrizio - massimo corvino - milena biondo - rosario brocchieri - giovanni tammaro - giuseppe ribattezzato - guido guerriero - franco paolella - tiziana cepparulo - francesca nicolella - giulio digiacomantonio - lello lauria - renata bufi - giovanna ferrante - biagio vagliviello - adriano argenio - agostino santangelo - ines de gennaro - giacinta tambascia - scuola elementare " lorenzini " - giuseppe zanni - i.p.c. "mattei" - anna zupanic - gianfranco fierro - rosa iadevaia - carmen dell’aversana - milena ciervo – scuola elementare " centurano " - marisa mattiello - filippo raffone - giulio bulfoni - sabrina biacino - pierluigi umbirano - pio di gioia - simona porcaro –scuola media " l. da vinci " - raffaele alfieri - pasquale corvino - agostino greco - francesca ziccardi- franco mingione - arturo gigliofiorito - giovanni de cesare - lupo giacomo pulcino - annamaria dell’aquila - vincenzo perone - giustino de sire - salvatore moretti - patrizia moretti - valerio orlando

I dati di Agenda 21 : una guida alla lettura .(indice)

Nelle prossime pagine verranno riportate , sotto forma di grafici , le risposte dei cittadini di Caserta ad una serie di domande .

Per ogni grafico viene riproposta la domanda rivolta agli intervistati .

Si vuole ancora sottolineare che questi dati forniscono una " fotografia " di Caserta , una " sbirciata " ai suoi problemi attraverso gli occhi dei cittadini .

Vengono riportate infatti valutazioni soggettive di un campione significativo  di casertani .

Non si vogliono pertanto celebrare processi , ma solo evidenziare quantitativamente problemi che , certamente , abbiamo sotto gli occhi ed  
il " naso " tutto i giorni .

I dati di Agenda 21 a Caserta (indice)


 

 

Caserta 

Belvedere di San Leucio

sabato 13 aprile 2002  ore 16.00

Nel 1992 si svolse a Rio de Janeiro la Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo , con l'obiettivo di adottare un criterio comune per uno sviluppo sostenibile della civiltà umana in armonia con il suo ambiente . Molti eventi sono accaduti in questi dieci anni …

PROGRAMMA

  • Ore 16.00 Proiezione del film : " Anima mundi "

  • Ore 16.30 Saluto delle Autorità

  • Ore 17.00 Come sta la Terra : "10 anni dopo Rio"
    G. Bologna

  • Ore 18.00 Agenda 21 a Caserta:percorso di riconquista della Città.
    R. Lauria

Moderatore :Francesco V. Paolella

 

Gianfranco BOLOGNA, nato a Napoli nel 1953, già segretario generale del WWF (Fondo Mondiale per la Natura) attualmente ricopre il ruolo di portavoce nazionale del WWF Italia. Naturalista e ambientalista, è stato membro per un mandato del prestigioso Club di Roma, la struttura informale che ha sollevato un acceso dibattito internazionale sui limiti della presenza umana sulla Terra ed e’ segretario generale della Fondazione Aurelio Peccei che costituisce il capitolo italiano del Club di Roma.  

E’ docente alla Scuola di Specializzazione in Gestione dell’Ambiente Naturale e delle Aree Protette dell’Università di Camerino e membro del Comitato Direttivo dell’Istituto Sviluppo Sostenibile Italia (ISSI). Si interessa in particolare delle problematiche globali relative al rapporto tra ambiente e specie umana. 

E’ il curatore delle edizioni italiane di World Conservation Strategy, di Caring for the Earth, Earth Report e di State of World (dal 1988), il rapporto annuale del Worldwatch Institute. Membro del Sustainable Europe Research Institute (SERI) di Vienna, istituto di alto livello presieduto da Fritz Hinterberger, uno dei maggiori esperti innovativi sulla sostenibilità, che raccoglie molti studiosi della sostenibilità in Europa.

Gianfranco Bologna si è a lungo occupato di ornitologia ed ha pubblicato vari libri sull’argomento, tradotti in diverse lingue; ha collaborato a numerose enciclopedie naturalistiche e i suoi articoli appaiono frequentemente su giornali e riviste.

Il WORLDWATCH INSTITUTE, fondato da Lester Brown nel 1974, è  considerato il più autorevole centro di osservazione dei trend ambientali del nostro pianeta e delle loro interconnessioni con quelli economici e sociali. 

L’Istituto ha come obiettivo istituzionale quello di favorire ed appoggiare l’evoluzione verso una società ambientalmente sostenibile, nella quale si dia la risposta ai bisogni umani senza minacciare l’ambiente naturale o le prospettive delle generazioni future, favorendo una chiave di lettura interdisciplinare dei problemi mondiali.  

Ogni anno il Worldwatch Institute pubblica un rapporto – “State of the World”  - che viene tradotto in oltre 30 lingue ed e’ considerato l’annuario più qualificato sullo stato dell’ambiente nonché uno straordinario strumento di analisi scientifico-economica utilizzato da docenti, economisti e leader politici. 

L’Istituto pubblica inoltre un rapporto annuale specifico sui trend planetari    ( “Vital Signs”) , diversi libri, una rivista (“World Watch”) ed una serie di ricerche specifiche su queste problematiche.

 

Resoconto del convengo

(indice)

Il panorama che si godeva sabato 13 aprile dal Belvedere di San Leucio era strepitoso : il Vesuvio avvolto dalle nuvole , il mare che si confondeva con il cielo plumbeo , le isole del Golfo appena visibili e gli alberi ,nei giardini ai piedi del complesso borbonico ,piegati dallo scirocco impetuoso.

Tutto sembrava concorrere a creare quel clima di attesa per le parole di Gianfranco Bologna sullo stato di salute della Terra , 10 anni dopo la conferenza mondiale dell'ONU di Rio de Janeiro.

Gli attivisti della sezione di Caserta avevano già preparato le mostre ed i banchetti con il materiale informativo del WWF quando , alla chetichella prima e tutti assieme poi  , giungono finalmente i casertani .

Il colpo d'occhio della sala riunioni era davvero magnifico : quasi tutte le 190 poltroncine erano occupate da persone di ogni età , paralizzati dalla immagini e dalla musica del film " Anima mundi " che intanto scorrevano sullo schermo gigante .

Alle 17.00 circa , giunto il primo cittadino di Caserta e quindi il Presidente della Provincia e l'assessore regionale all'Ambiente, si iniziano i lavori .

Il saluto dei politici presenti va anche oltre il normale tempo previsto , e si trasforma in un resoconto veloce ma puntuale, di tutte le attività svolte dagli enti rappresentati in tema di ambiente .

Pur nella loro importanza , gli interventi attuati su traffico veicolare , cave , discariche , acque interne e costiere , dissesto idrogeologico , appaiono ben poca cosa se rapportati alla realtà sotto gli occhi dei cittadini .

L'assessore regionale all'Ambiente annuncia inoltre che la giunta ha deliberato la creazione di 4 nuovi parchi in Campania, tra il plauso dei presenti.

E' finalmente l'ora di Gianfranco Bologna. Il nostro scienziato ambientalista , amico dei massimi esperti mondiali in problematiche di sviluppo sostenibile, inizia la sua prolusione ,come al solito in tono scherzoso .

E da quel momento per due ore circa scorrono sotto gli occhi dei cittadini intervenuti , i lucidi con i dati scarni , essenziali , della devastazione del nostro pianeta , l'unico posto in cui vivere.

10 anni dopo Rio purtroppo gli impegni presi in Brasile sono lontani dall'essere applicati .

La popolazione aumenta di un miliardo ogni 12-14 anni , e gli indici di povertà , di carenza di acqua e di cibo seguono gli stessi trend.

Da una parte un miliardo e 200 milioni di persone " bruciano" risorse ad un ritmo superiore alle capacità di ripristino degli ambienti naturali , e dall'altra 5 miliardi di esseri umani si dibattono ,in vario modo , tra carenza di cibo , di acqua ,di assistenza sanitaria e scolastica .

I dati degli scienziati di tutto il mondo concordano: quando anche i paesi in via di sviluppo avranno accesso ad energia e benessere pari a quelli già sviluppati , si rischia un collasso degli ecosistemi naturali che ci riforniscono di acqua , cibo ed aria respirabile.

Il grido di allarme di Gianfranco Bologna prosegue , puntando il dito sulla miopia degli economisti , i veri artefici della politica dei paesi ricchi : essi immaginano che il sistema economico attuale sia " IL SISTEMA " , senza riuscire a vedere che esso è solo un sottosistema di quello naturale da cui prende materie prime ed energia .

Esiste una strada diversa da percorrere per vivere su questa Terra in maniera più armonica e meno distruttiva , garantendoci un futuro ?

"Esiste ..." , afferma Bologna .

Si chiama " economia ecologica " : ormai non più solo una scienza teorica , ma una prassi . Proposte e modelli già applicati in diversi paesi del mondo con risultati eccellenti . Un sistema che affianca ai tre indici fondamentali dell'economia " classica" ( inflazione , tasso di disoccupazione e P.I.L. ) anche altri parametri che tengono conto per esempio dell'impatto delle attività dell'uomo sui sistemi naturali , dei costi sanitari ed ambientali conseguenti a scelte infrastrutturali.

Grazie a modelli matematici ed al contributo di professionalità molto diverse ma convergenti ( biologi , ecologi , demografi , sociologi , economisti , ecc. ) si è giunti a definire per ogni uomo , comunità , paese , un'impronta ecologica , espressa in ettari, un parametro che comprende il consumo di materie prime , di acqua, di energia ,ecc. ovvero un sistema per capire quanto "pesiamo " sulla Terra .   

Un uomo di un paese avanzato come l'Italia lascia sulla Terra un'impronta molto più grande di quella di un somalo o di cinese ( per ora !! )  .

Qui sta la grande sfida del futuro : la equa distribuzione delle ricchezze di questo Pianeta in modo che , da un parte si riducano le diversità ed i conflitti sociali nei paesi più poveri , e dall'altra si conceda alla Terra un pò di respiro, tanto da permetterle di mantenere i suoi abitanti dignitosamente.

Tutti noi abbiamo diritto ad acqua ed aria pulita , cibo sufficiente, energia e infrastrutture .

Ma 1 terrestre su 6 prende anche gran parte di quanto spetterebbe agli altri .

Il vero futuro della Terra passa attraverso la conoscenza dei problemi , la consapevolezza dei popoli e la capacità di imporre ai politici ed agli economisti le scelte necessarie alla sopravvivenza.

Un lungo e liberatorio applauso conclude la relazione di Gianfranco Bologna , che è riuscito ad inchiodare buona parte della sala per quasi due ore .

Il moderatore Franco Paolella lascia la parola a Lello Lauria, passaggio sottolineato da un lungo ,caloroso e meritato applauso, che conferma l'affetto dei presenti per chi ha davvero dato tanto alla causa ambientalista ed al WWF . Senza Lello , non solo questo convegno ma molte delle attività del WWF di Caserta , non sarebbero mai venute alla luce .  

Lello Lauria , responsabile della sezione di Caserta , ripercorre brevemente quanto fatto a Caserta per Agenda 21 , un protocollo internazionale per lo  sviluppo sostenibile .

Prima di addentrarsi nel problema il nostro Lello vuole esprimere un giusto ringraziamento allo staff della sezione , facendo scorrere in maniera simpatica i visi di tutti i collaboratori più stretti : 

Agostino,Adriano,Alessandro, Alex,Antonella,Biagio,Carlo,
Cinzia, Fabio,Giovanna,Giovanni,Giulio,Guido,Lina,Marco, Mariarosaria, Mario,Marisa,Milena ,Sara e Valeria

 

I grafici e le immagini di Agenda 21 a Caserta scorrono fluide sullo schermo: i cittadini espressero un impietoso giudizio nel 1998 sullo stato di salute della loro città. Assediati dal traffico e dalla cave, poco verde e molto cemento.

Negli ultimi 4 anni il WWF non è stato a guardare , incalzando l'amministrazione comunale fino ad ottenere l'adesione di Caserta alla giornate ecologiche , a quelle senz'auto ed ottenendo la istituzione di un'isola pedonale permanente nel centro storico , dopo il grande successo dell'esperimento proposto dall'associazione nel giugno 1999 .

Ancora lunga  é la strada da percorrere : oggi ancora poca educazione stradale, scarso uso dei mezzi pubblici e dei numerosi parcheggi. La denuncia del WWF purtroppo non può giungere al Sindaco che , assieme agli altri rappresentanti politici , ha lasciato l'auto subito prima dell'inizio della relazione di Bologna. 

" ...il panda , poiché crede nei miracoli , i miracoli avvengono !

Con questa frase , adattata da un famoso libro del portoghese Paolo Coelho , si conclude la serata.

Saremo capaci di vivere in maniera diversa su questa Terra , che è anche l'unico posto che abbiamo ??

Alla fine di agosto del 2002 in Sud Africa Gianfranco Bologna e centinaia di scienziati , politici ed economisti di tutto il mondo si sono dati appuntamento, 10 anni dopo Rio , per dare agli oltre 6 miliardi di abitanti delle Terra una risposta concreta .