Anno 2001

001 del 21.01.2001

MACRICO: "IL CENTRAL PARK “ PER I CITTADINI CASERTANI O L'ULTIMO REGALO AL PARTITO TRASVERSALE DEL CEMENTO

L' aera dell' ex-MACRICO, sopravvissuta, grazie all'uso militare, alla cementificazione selvaggia che ha caratterizzato e reso invivibile Caserta , è all'incirca l'equivalente dello spazio compreso tra Corso Trieste, via Mazzini, via S.Carlo e via Unità d'Italia.Rappresenta quindi una straordinaria ricchezza per la nostra città, l'ultima irripetibile occasione per acquisire quei parametri di vivibilità - aria salubre, spazi verdi, strutture per lo svago, per la cultura e per il tempo libero, necessari a soddisfare i reali bisogni dei cittadini.L'altra grande opportunità per restituire vivibilità a Caserta è stata vanificata dalla precedente amministrazione che , non reiterando i vincoli previsti dal P.R.G., regalò licenze edilizie al potente P.T.C.- Partito Trasversale del Cemento. Così ,al posto  del Parco Urbano compreso tra via Laviano, via Appia e via Falcone ( che prevedeva aree verdi, laghetti, ponticelli in legno , centri sportivi e culturali ) è arrivata una grande colata di cemento.Non vogliamo che questa negativa esperienza si ripeta non avendo, oltretutto, altri spazi disponibili da destinare allo stesso uso . E' questa una battaglia a difesa del verde e della vivibilità che noi del WWF , coerentemente, conduciamo sin dal 1983, anno in cui è sorta la sezione di Caserta , a prescindere dal colore politico al potere . Così , da Piazza Potesti ,  dove impedimmo l'installazione di una pompa di benzina e di una mega-stazione di servizio ottenendo la revoca della delibera comunale ,   a Piazza Vanvitelli , dove scongiurammo la realizzazione di un parcheggio sotterraneo convincendo gli Amministratori ad abbandonare il progetto. Dalla chiusura di via Mazzini, primo timido esempio di isola pedonale , alla realizzazione di Agenda-21 a Caserta, indagine sullo stato di salute della città, per arrivare poi al recente (giugno 2000) esperimento di isola pedonale ampliata , che ha ottenuto l'unanime consenso non solo dei cittadini , ma anche degli Operatori Commerciali , inizialmente contrari.Siamo così passati da una fase di lotta e di impegno per impedire la "distruzione" ad una fase di confronto, propositiva e collaborativa per "costruire".Ora , con l'imminente entrata in funzione dei parcheggi sotterranei periferici in Piazza IV Novembre e Piazza Carlo III, con l'adozione di un collegamento efficiente di bus-navetta con il Centro, con il completamento della variante Anas e con l'auspicato recupero delle cave (da anni annunciato e mai attuato), si stanno realizzando quei progetti che proponevamo circa 20 anni or sono e che allora apparivano ai più come utopie.In questa ottica, quindi, l'are del Macrico "Polmone Verde" per la città costituisce l'elemento per la svolta definitiva che farà di Caserta una città a misura d'uomo , proiettandola così ai primissimi posti nella graduatoria di vivibilità delle città italiane.Negli atti ufficiali dell'Amministrazione Comunale, come nell'ultima delibera del 6.12.2000, l'area del Macrico viene destinata a Parco Urbano e si  riconosce ad essa "una importante funzione di polmone verde per il centro storico della città". Leggiamo però dal protocollo d'intesa stipulato in data 14.12.00 tra l'Amministrazione Comunale di Caserta e l' Istituto Diocesano di Sostentamento Clero (IDSC) , che quest'ultimo chiede al Comune che "la definizione del Parco Urbano" venga completata con l'aggiunta dell'aggettivo vivo a significare l'attenzione da porre al mancato ripetersi delle esperienze negative a livello internazionale di Parchi Urbani puri.Premesso che non esistono in urbanistica i Parchi Urbani puri né i Parchi Urbani vivi, dichiariamo di essere in disaccordo con IDSC per due ordini di motivi: 
1.      Esperienze dirette ci confermano che i "Parchi Urbani puri" svolgono un ruolo altamente positivo sia nei piccoli centri che nelle grandi metropoli (Central Park di New York , Hyde Park di Londra ecc.)
 
2.      L'aggettivo "vivo" potrebbe dare adito ad "elastiche interpretazioni" col pericolo di rivitalizzare i progetti di gettate di cemento, strade ed altre opere di cui la città di Caserta è ormai satura.

Saremo quindi disponibili, come sempre, ad offrire tutta la nostra collaborazione alla Amministrazione Comunale se manterrà fede come è nelle sue facoltà all'impostazione orginaria di Parco Urbano. Ci sembra superfluo, quindi, l'aggettivo "vivo" in quanto a rendere vivo il parco urbano ci penserà la flora, la fauna e soprattutto i cittadini, adulti e bambini fruitori del parco.

002 del
10.02.2001

AUTOMOBILE - QUEST'AMORE E' UNA CAMERA A GAS

Lasciare l'automobile a casa almeno un giorno alla settimana si puo', ed e' anche conveniente per l'ambiente, per la nostra salute e per  il nostro bilancio familiare. Vediamo perché.

Per un anno intero:

·        AMBIENTE - Sul fronte del traffico globale delle metropoli si eliminerebbero ben 252 milioni di chilometri percorsi dal parco-auto circolante: gli stessi che occorrerebbero per un viaggio andata e ritorno tra la Terra e il Sole!

Si ridurrebbero in modo drastico tutte le sostanze inquinanti emesse dagli oltre 30 milioni di veicoli privati cittadini : si passerebbe dai quasi sette chili a testa giornalieri di anidride carbonica per ciascuna auto agli appena 350 grammi per passeggero di bus.

·        Bilancio familiare:si risparmeirebbero oltre 750.000 lire l'anno a testa se scegliamo di spostarci in autobus almeno un giorno a settimana. quasi il doppio dell'ultimo bonus fiscale del Governo.

·        Stress - Uno studio del Censis del '95 ha calcolato che durante gli spostamenti nelle grandi citta' restiamo prigionieri della nostra auto in media 2 ore al giorno.

·        Salute -  L'organizzazione Environmental Transport Association, su incarico diretto del Governo britannico, ha dimostrato che le concentrazioni di sostanze volatili (soprattutto benzene), monossido di carbonio (CO) e biossido di azoto (NO2) possono persino triplicare la loro concentrazione all'interno dell'abitacolo dell'automobile rispetto all'aria esterna misurata nel raggio di 50-100 metri.

·        Ambiente - Elaborando i dati forniti dall'ANPA sulle emissioni in atmosfera da trasporto stradale, si è calcolato che utilizzando in un solo giorno i mezzi pubblici al posto dell'automobile si risparmierebbero, in termini di emissioni, complessivamente ogni settimana ben 19.494 microgrammi di benzene ed oltre 750.000 quintali di anidride carbonica - circa 13.300 quintali di CO2 nella nostra provincia.

Per i suddetti motivi per l'iniziativa Città senz'auto 2001 che partirà il giorno 11.02  il Ministero dell'Ambiente ha stanziato 1000 miliardi .

Ai comuni che aderiranno a tale iniziativa, chiudendo un'area di  almeno un ettaro (ecluse le zone verdi) per ogni 3000 abitanti saranno destinati 8 miliardi di lire.

Per quanto riguarda Caserta ricordiamo che dal rapporto S.C.I.A. (servizio controllo inquinamento dell'aria) della Regione Campania,risulta che le concentrazioni di Biossido di Azoto e di Benzene sono tali da esporre costantemente la popolazione a gravi rischi per la salute. 

Una persona non fumatore che passeggia nel centro di Caserta nelle ore di punta del traffico assorbe sostanze equivalenti quelle inalate da un fumatore medio (10/12 sigarette al giorno).

 In occasione dell'iniziativa Città senz'auto 2001 che partirà il giorno 11.02 , il WWF Caserta riprenderà la campagna di sensibilizzazione tra i cittadini per un uso razionale dell'autovettura. Tale iniziativa è gia in corso nei 400 panda clubs della scuole della  nostra provincia  e si chiama STRAFFICHIAMOCI.

 In attesa che le amministrazioni comunali della provincia di Caserta si attivino per realizzare un piano traffico coerente alle esigenze della salute e della vivibilità delle nostre città ricordiamo che: "di fronte all'inquinamento siamo tutti uguali"

                                                                 Fulco Pratesi

003 del 01.03.2001

Finalmente un sicuro punto di riferimento di riciclaggio carta in città.

Presso la sezione di Caserta del WWF, in Via Turati, è stato installato un contenitore per il riciclaggio carta dalla ditta ACSA CE 3 con prelievo e sostituzione settimanale del suddetto contenitore.

Si prega di portare giornali, riviste, libri e quant’altro in contenitori facilmente ispezionabili onde evitare spiacevoli sorprese all’interno.

L’orario della sezione è dalle ore 8,00 alle 20,00, eccetto Sabato e Domenica.

Dai una mano anche tu alla natura, evitando che si abbattano più alberi e si consumi più energia per produrre carta!!!! 

Per produrre una tonnellata di carta da cellulosa vergine occorrono:

·    20 alberi

·    500.000 litri di acqua

·    8.000 Kwh di energia elettrica

Per produrre una tonnellata di carta riciclata, invece, bastano:

·    20.000 litri di acqua

·    3.000 Kwh di energia elettrica

 …senza abbattere nemmeno un albero!

                                                                                                                   Gruppo giovanile WWF  sezione di Caserta
                    
           Agostino, Marco Valeria

004 del 01.03.2001

TORNA LA FESTA DELLE OASI
 CON DUE WEEKEND ALL’INSEGNA DELLA NATURA

 A marzo, in concomitanza con l’arrivo della primavera, torna la Festa delle Oasi del WWF, un appuntamento per stare insieme nella natura, per avvicinarsi alle aree protette, per ristabilire un rapporto con piante e animali selvatici. Anche quest’anno l’associazione del Panda chiama a raccolta i cittadini per difendere in prima persona gli ultimi lembi di natura protetta e viverli assieme a chi combatte da oltre 30 anni per salvarli e gestirli.

Due gli appuntamenti : il 10 e 11 marzo, i volontari del WWF saranno presenti in oltre 600 piazze italiane per promuovere il Progetto Oasi: a fronte di una donazione di 20.000 lire si potra’ sostenere l’attivita’ del WWF per la difesa dei territori piu’ preziosi e a rischio del nostro paese, patrimonio di tutti noi, e  ricevere la maglietta delle Oasi, e con 30.000 lire si diventerà anche soci del WWF.

La Festa culminera’ il 18 marzo:  in tutte le Oasi aperte al pubblico, i volontari e le guardie del WWF organizzeranno visite guidate con esperti e testimonial d’eccezione e momenti ludici per bambini ed adulti con gare sportive, eventi speciali. Sara’ una speciale opportunita’ per immergersi completamente nella natura. Centinaia i sentieri attrezzati per ammirare animali rari come i Cervi sardi, aquile, camosci, lupi, lontre, e uccelli acquatici come fenicotteri e anatre selvatiche che in questo periodo animano lagune e paludi.  Nella scorsa edizione, che e’ stata celebrata alla presenza del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, piu’ di 100 mila persone visitarono in una sola domenica le oasi aperte gratuitamente.

Quest’anno ad affiancare il WWF la Nazionale Cantanti, numerosi testimonial.  Ferrovie dello Stato e Sanpaolo IMI contribuiranno a rendere possibile lo svolgimento della Festa. Tutte le informazioni per sostenere il Progetto Oasi e per fare donazioni al Numero Verde del WWF 800.03.07.07. Per quest’anno ci sono anche due nuove soluzioni:

-         per tutto il mese di marzo saranno disponibili nelle tabaccherie le carte prepagate Donocard WWF, da 10.000 e da 30.000 lire;

-         Con qualsiasi carta Bancomat presso gli sportelli automatici di Sanpaolo IMI, dal 10 al 24 marzo, senza alcuna commissione applicata; novità anche per le donazioni con le carte di credito CartaSì, Visa e Mastercard: Servizi Interbancari mette a disposizione il numero verde 800776644.

Le Oasi del WWF sono il progetto di conservazione più importante del WWF Italia. La loro scoperta puo’ essere la risposta positiva ad un modello di vita che si presenta sempre di piu’ con valori distruttivi. Nel loro insieme, costituiscono l'area protetta più grande non gestita direttamente dallo Stato. Oggi le Oasi sono 132 sparse su tutto il territorio nazionale, pari a circa 32.000 ettari di territorio protetto e strappato al degrado, alla speculazione, all’incuria. Circa 26.000 ettari sono gestiti direttamente mentre 5.000 sono in collaborazione con altri Enti. Altri 1000 ettari sono i Rifugi, piccole aree ed oasi urbane. Gli ettari di proprieta’ del WWF sono circa 5.000.                                                       

005 del 09.03.2001

FESTA DELLE OASI WWF 2001:
NATURA PER TUTTI, SUPERARE LE BARRIERE

NUOVO GRANDE PROGETTO DI SOLIDARIETA' IN COLLABORAZIONE CON ANFFAS

Due weekend all'insegna della Natura con una festa per dotare le oasi WWF di percorsi per disabili 

A marzo, in concomitanza con l'arrivo della primavera, torna la Festa delle Oasi del WWF. Quest'anno, l'associazione del Panda si fa promotrice di un progetto ambizioso, ma sicuramente innovativo: dotare le oasi di percorsi per disabili sensoriali e motori, ribadendo cosi' il proprio impegno a favore del diritto alla natura per tutti. L'iniziativa si articolera' in due tappe, primo weekend nelle piazze di tutta Italia, il 10 e l'11 marzo per sostenere il progetto oasi del WWF. Poi il 18 marzo, i cittadini saranno tutti invitati a visitare, gratuitamente con guide d'eccezione, le oltre 100 aree naturali protette gestite dal WWF.  

Quest'anno la Festa delle Oasi e' all'insegna dello slogan "Natura per tutti". Per progettare adeguatamente tutte le infrastrutture necessarie e rispondere pienamente ai bisogni dei disabili, il WWF ha chiesto all'associazione SiPuo' (Associazione che promuove una nuova cultura dell'accessibilita' e del tempo libero) e al CERPA (Centro Europeo Ricerca e promozione dell'Accessibilita') di condividere il progetto. I singoli progetti di fattibilita' verranno poi verificati e condivisi con le associazioni che si occupano di disabilita'. In particolare il WWF ha chiesto ad ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali) - una delle associazioni piu' importanti e diffuse sul territorio che si occupa di migliorare le condizioni di vita dei disabili - di  partecipare anche all'impegno per raccogliere fondi e finanziare cosi' i sentieri nelle oasi del WWF. 

Su questa battaglia di civilta', WWF e ANFFAS hanno trovato il supporto di partner autorevoli. I primi a dare la propria adesione sono stati: il Segretariato Sociale della Rai, che sara' partner ufficiale dell'operazione, la Nazionale Cantanti, numerosi testimonial. Le Ferrovie dello Stato e Sanpaolo IMI  hanno contribuito a rendere possibile lo svolgimento della Festa.

 Il programma dell'iniziativa sara' fittissimo.

Il 10 e 11 marzo, i volontari del WWF insieme a quelli dell'ANFFAS saranno presenti in oltre 600 piazze italiane per chiamare i cittadini a sostenere il grande progetto Oasi: si potra' diventare soci del WWF con una donazione di 30.000 lire o ricevere la maglietta delle Oasi con 20.000 lire.

Il WWF sarà presente

- a CASERTA: in Piazza Vanvitelli, Largo S. Sebastiano, Piazza Duomo ed

- all’EXPO di S. Nicola la Strada; 

- ad Aversa: in Piazza Municipio e nelle piazze principali di Casal di Principe, S. Cipriano d'Aversa , Villaricca, Falciano del Massico e Tora e Piccilli.  

Il 18 marzo, in tutte le Oasi aperte al pubblico i volontari del WWF e di ANFFAS organizzeranno visite guidate e momenti ludici. Gia' da quest'anno 5 oasi potranno accogliere visitatori disabili: Vanzago (Milano), Burano (Grosseto), Penne (Pescara), Macchiagrande (Roma) e Alviano (Terni). I sentieri consistono in percorsi attrezzati che permettono la fruizione sia per disabili motori che sensoriali. 

Ma le novita' di quest'anno non sono finite.

La RAI, in collaborazione con il Segretariato Sociale, realizzera' una staffetta televisiva gia' a partire dal sabato 17, individuando finestre e approfondimenti lungo tutta la programmazione delle tre reti Tv e radio. La staffetta durera' fino alle 20 di domenica 18 marzo. Sara' predisposto il Numero Verde del WWF (800.99.00.99).

 Per contribuire al Progetto Oasi del WWF, oltre alle modalita’ tradizionali, per quest’anno ci sono due nuove soluzioni:

-         per tutto il mese di marzo saranno disponibili in tutte le tabaccherie le carte prepagate Donocard WWF, da 10.000 e da 30.000 lire;

-         Con qualsiasi carta Bancomat presso gli sportelli automatici di Sanpaolo IMI, dal 10 al 24 marzo, senza alcuna commissione applicata; novità anche per le donazioni con le carte di credito CartaSì, Visa e Mastercard: Servizi Interbancari mette a disposizione il numero verde 800776644. 

Il programma della staffetta Rai  prevedera' collegamenti in diretta dai paradisi della natura con i volontari, i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, i testimonial. Il pomeriggio di domenica la staffetta continuera' nei contenitori del pomeriggio con collegamenti dallo stadio Renato Curi di Perugia, dove a partire dalle 14.30 si svolgera' la partita della Nazionale Cantanti. Scenderanno in campo la Nazionale Cantanti con Ramazzotti, Morandi, Antonacci, Mogol e tanti altri cantanti contro una rappresentativa di artisti e sportivi vicini al WWF. La squadra si chiamera' "I Campioni del WWF" e sara' capitanata dal Presidente del WWF Fulco Pratesi ed allenata da Ilario Castagner.

 Le Oasi del WWF sono il progetto di conservazione piu' importante del WWF Italia. Nel loro insieme, costituiscono l'area protetta piu' grande non gestita direttamente dallo Stato. Oggi le oasi sono 132 sparse su tutto il territorio nazionale, pari a circa 32.000 ettari di territorio protetto e strappato cosi' al degrado, alla speculazione, all'incuria. Circa 26.000 sono gestiti direttamente mentre 5.000 sono in collaborazione con altri Enti. Altri 1.000 ettari sono i Rifugi, piccole aree ed oasi urbane. 

006 del 16.03.2001

Comunicato Stampa-Invito

FESTA DELLE OASI WWF 2001


 Con la primavera torna la Festa delle Oasi del WWF, il tradizionale appuntamento che l'Associazione organizza ogni anno per aprire le porte gratuitamente a tutti i visitatori che potranno cosi' ammirare alcuni degli angoli  piu' belli del nostro territorio. Nella nostra provincia la festa si svolgerà nelle Oasi di Falciano del Massico e del Bosco di S. Silvestro a Caserta.

Particolarmente nutrito sarà il programma dell’Oasi di S. Silvestro, come da copia allegata, che si arricchisce ulteriormente con la straordinaria partecipazione dei maestri Marco Cocchinone (ai flauti), Marco Merola (alla chitarra battente e al mandoloncello) e Maurizio Sacco (alla chitarra classica). Insieme accompagneranno il coro polifonico ARS NOVA  diretto dal maestro Romeo Saudella.

Il pronto soccorso è assicurato, ove ce ne fosse bisogno, dalla Croce Rossa Italiana sezione di Caserta, mentre il supporto logistico viene fornito dal V.E.R. Volontariato Emergenza Radio.

Invitiamo tutti a venire all’Oasi utilizzando il servizio navetta organizzato dal C.P.T.C.

Si contribuirà così a ridurre l’inquinamento dell’aria e si eviterà il problema del parcheggio auto.

 WWF Caserta, 16.03.01                                       Il Responsabile dell’Oasi

                                                                            Del Bosco di S. Silvestro

                                                                            Dr. Franco Paolella

 La Sua presenza è a noi particolarmente gradita

Sito internet: www.wwf.it - www.wwfcaserta.3000.it

007 del 15.05.2001

Comunicato Stampa
Premio Scuola Ambiente 2000-2001 – V Edizione

Si è giunti alla fase conclusiva del Premio Scuola-Ambiente che in questa edizione prevedeva la realizzazione  di un giornale sulle problematiche ambientali da cui il titolo PANDA REPORTER – NOTIZIE DALL’AMBIENTE.

 Anche questa V edizione,così come le precedenti, è stata sponsorizzata dalla 3M- Italia che da sempre sostiene i progetti del WWF.

Il concorso è stato patrocinato dall’Amministrazione Provinciale e quella Comunale di Caserta.

In considerazione dell’elaborato richiesto quest’anno la giuria era costituita da rappresentanti del mondo della scuola, del WWF e da un nutrito gruppo di professionisti dell’informazione.

Di grande utilità è stato l’entusiastico contributo degli amici giornalisti che nell’esaminare gli elaborati hanno apprezzato la vivacità d’espressione dei reporter in erba.

Le testate giornalisti che che hanno fatto parte della giuria sono le seguenti:

·        RAI-3;

·        Teleluna;

·        Telealternativa;

·        Prima Rete Stereo;

·        Il Corriere di Caserta;

·        Il Giornale di Caserta;

·        Il Mattino.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 19.05 p.v. presso la sala consiliare dell’ Amministrazione Provinciale di Caserta in Corso Trieste.

Interverranno alla manifestazione: Fulco Pratesi – Presidente Nazionale del WWF Italia; Vincenzo Mascellaro – Resp. Rapporti con le Istituzione 3M; Riccardo Ventre – Presidente della Provincia di Caserta; Luigi Falco – Sindaco del Comune di Caserta.

Dell’evento saranno personalmente avvisati gli istituti scolastici interessati.

 

008 del 16.05.2001

COMUNICATO  STAMPA

Progetto PANDAIMPRESA :
si diplomano i primi sei apicoltori del WWF Caserta

Il 19 maggio 2001 , nell’ambito della manifestazione conclusiva della V edizione del Premio Scuolambiente , verranno consegnati gli attestati ai primi cinque apicoltori diplomati dal WWF di Caserta . Il corso teorico – pratico di Apicoltura Biologica , svolto nella Sezione WWF di Caserta e presso l’apiario dell’Oasi di San Silvestro , è durato 4 mesi ed è stato curato dal Dott. Enrico Amico , direttore responsabile dell’Azienda di Agricoltura Biologica “ La Colombaia “ di Capua e dal WWF Caserta.

Il rapporto api e uomo affonda le sue radici nel mesolitico , come dimostrano pitture rupestri spagnole di oltre 9000 anni fa : gli egizi furono poi maestri nell’allevare le api e nello sfruttare i loro prodotti. Attraverso le esperienza greche , romane e poi medioevali , si giunse al tentativo di razionalizzazione rinascimentale dell’apicoltura . Dalla invenzione dei favi mobili nel 1851 in poi l’antica arte divenne una vera industria : ormai , ad esclusione delle zona artiche , a tutte le latitudini si allevano api per il loro miele , per la cera , la pappa reale e la propoli .

Da tempo ormai è dimostrato che sviluppo economico e salvaguardia  dell’ambiente non sono nemici ma che anzi la loro interdipendenza è sempre più stretta .

L’apicoltura moderna e razionale è una pratica applicazione di questo principio e il corso organizzato e gestito dal WWF di Caserta vuole concretizzare in tal modo l’impegno ambientalista per un uso razionale e meno insostenibile della risorse naturali . 

Sara Battista ,  Valeria Biundo , Marco Caporaso , Fabio Paolella e Agostino Santangelo e Antonella Viglione non riceveranno semplicemente un diploma ma , se continueranno ad impegnarsi ed a maturare esperienze nel settore , potranno sfruttare , a fini ecocompatibilmente economici , l’arte da loro appresa : anche fra molti anni , anche lontano da Caserta e dal WWF , una famiglia di api ed una saggio apicoltore produrranno sempre del buon miele , a patto che ci siano ancora fiori !!!

009 del 27.10.2001

COMUNICATO  STAMPA

Annullato il Piano Faunistico

Vittoria al Tar del WWF contro il documento, approvato dalla Regione Campania, che dimezzava le aree protette.

 

Il TAR per la Campania ha annullato, accogliendo il ricorso del WWF, rappresentato in giudizio dall’avvocato Maurizio Balletta, il Piano Faunistico Venatorio Regionale, approvato dalla Regione Campania nel novembre 1999 e pubblicato nel maggio 2000. Il consiglio giudicante, composto dal Presidente Giancarlo Coraggio, dal consigliere Angelo Scafuri e dal relatore Paolo Carpentieri, ha accolto pressoché in toto le motivazioni con cui l’associazione ambientalista aveva giudicato illegittimo il provvedimento.

Il Piano Faunistico Venatorio Regionale prevedeva il dimezzamento delle aree protette istituite ai sensi della legge sulla caccia, accampando quale motivazione la violazione del “diritto alla caccia” costituita dal fatto che la maggioranza (oltre il 71%) del territorio regionale sarebbe stata “sottratta” all’attività venatoria. Tale impressionante cifra era stata artificiosamente costruita accorpando alle aree di protezione naturalistica (che in realtà costituivano circa il 25% del territorio) tutte le zone in cui la caccia è vietata per motivi di sicurezza (come le aree adiacenti ad abitazioni, strade e ferrovie).

In nome della strenua difesa dei cacciatori, e senza il supporto di alcun criterio scientifico, la Regione Campania aveva così stravolto la pianificazione venatoria operata dalle Province, imponendo la cancellazione o il ridimensionamento delle Oasi di protezione e introducendo un inedito criterio di “rotazione quinquennale” delle zone di ripopolamento e cattura. Il TAR ha invece giudicato illegittima tale operazione, ribadendo, come sostenuto dal WWF, che la finalità primaria della legge è la protezione della fauna e non la difesa degli interessi del mondo venatorio.

Il Piano Faunistico Venatorio Regionale appena annullato dovrà quindi essere rielaborato ripristinando tutte le aree protette precedentemente cancellate. Allo stesso modo si dovranno riscrivere i regolamenti attuativi che consentivano ai cacciatori di iscriversi per silenzio-assenso agli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), di cacciare in pratica tutto l’anno nelle zone di addestramento cani, di detenere come richiami specie non cacciabili e in gabbie tanto piccole da determinarne il maltrattamento.

«Questa sentenza –ha commentato il presidente regionale del WWF Campania, Franco Cicchetti- pone fine al vero e proprio tiro al bersaglio contro le aree protette, e rimette in primo piano la conservazione della natura. Ed ora, a otto anni dall’entrata in vigore della legge, non bisogna aspettare un minuto di più ed istituire finalmente i Parchi e le Riserve Regionali».

Il rappresentante del WWF sez. di  Caserta nel Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Provinciale, Adriano Argenio, esprime grande soddisfazione per questa sentenza del TAR che finalmente chiarisce che la fauna selvatica è patrimonio di tutti e che solo l’istituzione delle aree protette può assicurare la conservazione degli animali selvatici anche per le generazioni future.