Il Mattino, 24 gennaio 2009

SERGIO BENEDUCE Petteruti rompe il silenzio e lo fa parlando con il Mattino e intervenendo in maniera molto diretta nell’aspro dibattito sull’istituzione dell’isola pedonale in corso Trieste. Un tema che da alcuni giorni sta contrapponendo i commercianti dell’Ascom-Confcommercio all’amministrazione comunale e alla Confesercenti. «Effettivamente - ha spiegato il sindaco - la discussione sta assumendo toni aspri, anche se mi sembra un po’ virtuale. Il tema, infatti, è stato già affrontato la settimana scorsa presso la sede del Comune alla presenza di tre assessori e dei rappresentanti delle due associazioni dei commercianti. Al termine dell’incontro, mi risulta che gli esercenti non solo hanno condiviso la scelta di dar vita all’isola pedonale sul Corso in coincidenza con la riapertura dei cantieri, ma hanno plaudito a tale proposta del Comune». Qualche giorno dopo, però, l’Ascom ha smentito che si fosse raggiunto un accordo, comunicando la sua opposizione a tale progetto, e rilanciando addirittura l’ipotesi di consentire la sosta su un lato di corso Trieste durante lo svolgimento dei lavori. «Cambiare opinione è legittimo - ha aggiunto Petteruti - ma sinceramente mi sfuggono i motivi di una tale retromarcia. Inoltre, voglio dire che la quota di chi ha cambiato parere mi sembra minoritaria. I commercianti sono una componente importante della città, ma non sono l’intera città. Non bisogna dimenticare che se da un lato c’è una minoranza che è contraria all’isola pedonale, dall’altra c’è un’intera città che è favorevole. Molte associazioni, prima fra tutte il Wwf, si sono dichiarate disposte a sostenere tale iniziativa». Il primo cittadino, quindi, ha fatto capire che si andrà avanti nello sviluppo del progetto di isola pedonale: «Il nostro compito è quello di scegliere soluzioni che rendano minimi gli inconvenienti e massimi i vantaggi per la città. Personalmente - ha proseguito il sindaco - auspico la realizzazione dell’isola pedonale sul Corso, pensando anche alla futura apertura dell’area Macrico. In tal modo sarà possibile creare una congiunzione Macrico-Reggia, un collegamento tra due splendidi luoghi di grande interesse». Petteruti non chiude la porta ai commercianti, mettendo in chiaro, però, che è giunto il tempo delle scelte: «Ascolto con interesse tutte le opinioni e le rispetto. D’altra parte, su questi argomenti, il percorso di concertazione con le diverse realtà associative della città va avanti da circa un anno. Voglio dire, però, che deve essere chiara una cosa: il dovere di un’amministrazione è quello di assumere delle decisioni importanti, prendendosi delle responsabilità. Va bene il confronto, ma alla fine bisogna scegliere. Lo faremo anche in questo caso, così come lo abbiamo già fatto in occasione della decisione assunta in merito al sottopassaggio di viale Douhet». Negli ultimi giorni l’Ascom ha ribadito la volontà di tornare a un tavolo con i rappresentanti dell’amministrazione per discutere nuovamente dell’argomento isola pedonale. Petteruti ha replicato così: «Non so se sarà necessario un nuovo confronto con i commercianti, dal momento che ce n’è già stato uno lo scorso 15 gennaio in Comune. Se si fanno troppe riunioni non si giunge a nulla. Ribadisco - ha concluso il sindaco - che ora è necessario decidere».