OPERAZIONE BENIAMINO 2002 

SALVIAMO LE FORESTE DEL CONGO 

Un appuntamento ormai tradizionale è l'Operazione Beniamino : la raccolta fondi viene finalizzata quest'anno ad un ambizioso progetto : salvare le foreste del Congo.
Le foreste del Congo sembrano entità tanto lontane da noi .
Ma l'equazione è semplice: niente alberi, niente aria.
Ecco perché dobbiamo guardare un po' più in là, e preoccuparci di quello che succede dall'altra parte del mondo. In Brasile o in Africa, le immense foreste che lavorano da sempre al servizio di tutte le creature viventi vengono rase al suolo indiscriminatamente, anche se tutti sanno che non sarà mai più possibile ripristinarle. Lasciando il posto al deserto, alla povertà, alla desolazione. E le vie aperte per trasportare i grandi tronchi aprono la strada ai bracconieri, così gli animali che da sempre vivono nelle foreste non solo perdono gran parte de loro territorio, che costituisce una naturale difesa, ma vengono cacciati con più facilità.

LE NOSTRE AZIONI
Noi del WWF ce ne occupiamo da tanto tempo, oltre 35 anni: la tutela delle foreste è il "progetto" al quale abbiamo dedicato e dedichiamo più fondi e personale di qualsiasi altro, spendendo ogni anno più di 40 milioni di dollari, con più di 3.00 progetti concreti di conservazione in 65 Paesi del mondo.

 FORESTE PER LA VITA

L'impegno del WWF nel mondo per le foreste, organizzato nel grande progetto 'Forests for Life' si sintetizza in tre obiettivi:

Proteggere: vogliamo creare entro il 2010 una grande rete globale di aree protette, finanziate e gestite in modo efficace, rappresentative di tutte le ecoregioni forestali del mondo maggiormente minacciate e significative dal punto di vista della biodiversità.

Gestire: vogliamo riuscire ad avere almeno 100 milioni di ettari di foreste certificate nel mondo, comprensive della massima diversità di tipi di foreste e di sistemi di gestione, entro il 2005. Certificare una foresta significa verificare e assicurare che il prelievo dei prodotti forestali garantisca la tutela della biodiversità, la pruduttività futura, aiuti le comunità locali ad ottenere benefici durevoli dallo sfruttamento economico delle foreste, non provochi danni irreversibili alla risorsa stessa, all'ecosistema e alle comunità locali.

Ripristinare: vogliamo attuare 20 Progetti di Restauro del Paesaggio nelle più minacciate, spogliate e degradate ecoregioni forestali, per proteggere la natura e portare benefìci alle popolazioni, entro il 2005.

E' difficile raccontare la bellezza, l'unicità e l'importanza di queste due aree protette, superstiti di una delle foreste vergini più ricche di biodiversità al mondo, ancora non toccate dallo sviluppo umano e dal taglio indiscriminato. In un clima tipicamente equatoriale, caldo e umido, le vegetazione semi-decidua, con la sua fitta volta che si estende a perdita d'occhio, ospita una numerosissima quantità di piante. Pensate, ben 831 specie differenti. Qui gli ultimi gorilla hanno ancora una casa tranquilla, così come tanti altri primati, e un'enorme quantità di specie diverse di insetti, rettili, pesci e uccelli.
Ma quasi tutte le aree intorno a Boumba Bek e Nki sono già state date in concessione per il taglio, e una volta cominciato il lavoro, l'apertura delle strade per il trasporto dei tronchi renderà i territori molto più vulnerabili al saccheggio dei bracconieri e dei tagliatori.
Il WWF ha lavorato duramente per ottenere che Boumba Bek e Nki diventino Parco Nazionale, ma ci vorrà ancora tempo e intanto è urgentissimo rafforzare il corpo di guardia contro il bracconaggio, costituito attualmente da soli 10 elementi, per un'area vasta e difficile da controllare. Ma non basta: è fondamentale che i due parchi siano collegati da un corridoio protetto che permetta agli animali di spostarsi.
Per questo i fondi che raccoglieremo il 5 e 6 Ottobre saranno destinati alla creazione di un corpo di guardia più efficiente e numeroso, in grado di contrastare con più efficacia le tante minacce che mettono in pericolo l'integrità dell'ambiente e la vita degli ultimi gorilla.

L'appuntamento del 5 e 6 ottobre è stato a Caserta , Casagiove e San Nicola la Strada : i volontari del WWF , gli obiettori di coscienza e i ragazzi di INTERACT hanno dato il loro contributo a questo progetto che vede coinvolti paesi a migliaia di kilometri da noi , eppure tanto vicini per importanza .

Ai cittadini abbiamo offerto un terrario di piante grasse, simbolo del deserto che segue la deforestazione, in cambio di una donazione di € 12,50.

E ben 100 persone hanno voluto dare un contributo concreto per la salvaguardia del proprio ambiente .

Grazie a tutti coloro che ci sono stati vicini e grazie ai ragazzi di INTERACT per il loro prezioso lavoro .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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GENTILE PRESIDENTE
                                                                         INTERACT – CASERTA

                                                                         SIG.NA SERENA GHIDELLI

SEDE

  

 Oggetto: OPERAZIONE FORESTE 2002

  

..è con grande piacere che ti trasmetto, in allegato alla presente, il consuntivo dell’iniziativa in oggetto.

Ancora una volta mi preme sottolineare che il contributo offerto Voi  si è rivelato prezioso. Con lo stesso piacere ho potuto apprezzare il Vs. entusiasmo e il Vs. spirito di partecipazione; vi auguro di conservarlo per sempre in quanto l’ambiente e la società ha bisogno di gente come Voi.

Vi invito a scrivere sempre il Vs. impegno nella causa ambientalista; scrivetelo nel cielo, scrivetelo nell’aria, scrivetelo sulla terra ….la Natura Vi ricompenserà.

 Un caro saluto.

                                               Il Responsabile del   WWF sezione di Caserta                      

                                                             Dott. Raffaele LAURIA